Lei dopo il voto: «Mi assicurerò che l'ex presidente non possa nemmeno più avvicinarsi allo Studio Ovale».
Trump: «Liz Cheney è un essere umano rancoroso e orribile».
WASHINGTON - Il Partito Repubblicano non sembra disposto a tollerare critiche all'operato del suo ultimo presidente, Donald Trump, o è quantomeno deciso a guardare avanti e non indietro. Sua aperta oppositrice, la presidente del gruppo repubblicano alla Camera dei rappresentanti è stata rimossa questa mattina dalla guida della fazione.
Come riporta la stampa americana, che cita fonti interne alla sala in cui il gruppo discuteva del suo futuro, Liz Cheney è stata spogliata del suo ruolo per acclamazione. La richiesta di un voto per conteggio sarebbe stata respinta. Da mesi, la deputata del Wyoming esprimeva pubblicamente la sua contrarietà per le «bugie distruttive» in merito alle elezioni rubate che Trump avrebbe propugnato dal voto dello scorso novembre.
«Non possiamo lasciare che l'ex presidente ci trascini all'indietro e ci renda complici dei suoi sforzi per smantellare la nostra democrazia», ha dichiarato la 54enne nel suo discorso d'apertura secondo quanto riporta la CNN. «Per quella via c'è la nostra distruzione e potenzialmente la distruzione del nostro Paese», ha aggiunto.
La maggior parte dei repubblicani, però, ha preferito lasciarsi alle spalle il «dramma» inscenato da Cheney negli ultimi mesi e pensare alle elezioni di medio-termine del prossimo anno piuttosto che all'assalto al Congresso da parte di sostenitori di Trump del 6 gennaio scorso, fa notare Fox News.
Cheney ha continuato a dimostrarsi agguerrita anche una volta uscita dalla sala: «Farò tutto ciò che è in mio potere per assicurarmi che l'ex presidente non possa più neanche avvicinarsi allo Studio Ovale», ha dichiarato ai cronisti. «Abbiamo visto il pericolo che continua a causare con il suo linguaggio», ha aggiunto.
E il linguaggio di Trump è rimasto incendiario anche nei suoi confronti: «Liz Cheney è un essere umano rancoroso e orribile», ha scritto l'ex presidente in un comunicato odierno. «È una guerrafondaia la cui famiglia ci ha stupidamente portati al Disastro senza fine del Medio Oriente, prosciugando il nostro benessere ed esaurendo il nostro Grande Esercito», ha aggiunto, alludendo al ruolo del padre Dick come vicepresidente di George W. Bush negli anni seguiti agli attacchi dell'11 settembre 2001.