Eduard Heger ha reso noto oggi di aver presentato le dimissioni del suo governo provvisorio a seguito di una crisi politica persistente
BRATISLAVA - Il primo ministro slovacco Eduard Heger ha reso noto oggi di aver presentato le dimissioni del suo governo provvisorio alla presidente Zuzana Caputova, a seguito di una crisi politica persistente. "Ho chiesto alla presidente di revocare il mio mandato", ha detto ai giornalisti Heger, che guida il governo ad interim dal dicembre scorso.
Heger ha deciso di dimettersi dopo che i ministri dell'agricoltura e degli esteri Samuel Vlcan (Gente ordinaria e personalità indipendenti) e Rastislav Kacer (Democratici) hanno lasciato il governo.
«Ho offerto alla presidente alternative più stabili e meno rischiose di quelle connesse con la nomina di un governo dei tecnici. La presidente non ha accettato le mie proposte», ha detto Heger, aggiungendo di aver «quindi deciso di chiedere alla presidente di accettare le mie dimissioni e di darle così lo spazio per cercare di portare la Slovacchia ad elezioni parlamentari democratiche in modo stabile e tranquillo con un governo dei tecnici».
La presidente Zuzana Caputova dovrà pertanto prevedibilmente procedere alla nomina di un governo dei tecnici che la Slovacchia nel passato non ha mai avuto. Secondo i media slovacchi, alla testa del governo di transizione dovrebbe andare Ludivit Odor, attuale vice governatore della Banca nazionale slovacca.
Lo scorso settembre, il partito Libertà e Solidarietà (Sas) dellïex ministro dell'economia Richard Sulik ha lasciato la coalizione governativa e il governo di Heger è diventato di minoranza. A metà dicembre, il Parlamento slovacco ha votato la sfiducia nei suoi confronti. Da allora, il governo di Heger ha agito come un gabinetto ad interim.
Le elezioni parlamentari anticipate si terranno nel paese il 30 settembre 2023.