Mauro Cid sostiene che l'ex presidente con vertici militari e ministri per definire i dettagli di un intervento militare
BRASILIA - La difesa di Jair Bolsonaro ha emesso una nota in cui si nega che l'ex presidente abbia appoggiato «qualsiasi movimento o progetto che non fosse sostenuto dalla legge» dopo che una parte del contenuto della delazione di Mauro Cid, ex aiutante di campo dell'ex presidente brasiliano, è stato rivelata dai media.
Secondo Cid, l'ex leader di destra l'anno scorso si riunì con i vertici delle forze armate e con alcuni suoi ministri per discutere i dettagli di un progetto che poteva prevedere un intervento militare per impedire il cambio di governo in Brasile.
La dichiarazione, firmata dagli avvocati Paulo Amador da Cunha Bueno, Daniel Bettamio Tesser e Fábio Wajngarten, ribadisce che l'ex capo dello Stato si è sempre mosso «all'interno delle quattro linee della Costituzione». Gli avvocati affermano di non aver avuto accesso alla delazione e menzionano azioni contro «qualsiasi dichiarazione calunniosa».