Il portavoce del Cremlino puntualizza le dichiarazioni del cancelliere tedesco Scholz
MOSCA - Vladimir Putin «non esclude mai» contatti con i leader occidentali, ma essi devono essere «contatti effettivi» che portino a un risultato. Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo dichiarazioni riportate ieri del cancelliere tedesco Olaf Scholz sulla «necessità» di continuare a parlare con il presidente russo.
«Il presidente - ha sottolineato Peskov, citato dall'agenzia Tass - non esclude mai contatti, poiché ha sempre detto di essere aperto a vari colloqui, specialmente al vertice. Ma il presidente è sempre stato e rimane un sostenitore di una comunicazione diretta ai risultati, non di colloqui per il gusto dei colloqui».
In un'intervista con la testata Heilbronner Stimme, Scholz aveva detto che «oggi, in questa situazione, è necessario parlare» con Putin. «L'ho fatto in passato e lo farò ancora in futuro», ha aggiunto il cancelliere, affermando però che per avviare negoziati tra l'Ucraina e la Russia è necessario il «ritiro delle truppe (russe) e ciò è quello che (Putin) evidentemente non è pronto a fare».