Il livello delle tensioni nella regione «richiede relativi passi», ha precisato il portavoce Peskov
MOSCA - Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha smentito una proposta del ministero della Difesa di modificare i confini marittimi nel Mar Baltico con Finlandia e Lituania, sottolineando che il livello delle tensioni, specie in questa regione, «richiede relativi passi» dei ministeri e le agenzie russe «per garantire la sicurezza nazionale».
Sul merito della questione Peskov, citato dall'agenzia Interfax, ha invitato i giornalisti a rivolgersi al ministero della Difesa. In precedenza una «fonte politico-militare» citata dalle agenzie russe aveva detto che Mosca «non ha assolutamente alcuna intenzione» di modificare i confini.