Il gigante delle telecomunicazioni condannato per pratiche anti concorrenziali
PARIGI - Duro colpo per Apple, condannata a pagare una multa di ben 1,1 miliardi di euro alle autorità francesi per aver effettuato delle pratiche anti concorrenziali.
Il colosso high-tech è stato condannato per aver tenuto un comportamento anticompetitivo all'interno della sua rete di distribuzione, e per abuso di potere economico nei confronti dei rivenditori indipendenti. Questi rivenditori non potevano infatti impegnarsi in promozioni o riduzioni di prezzi, poiché sottoposti da Apple a condizioni commerciali sfavorevoli, in relazione alla sua rete di distributori fidati.
Il provvedimento è da record, si tratta della multa più pesante espressa dalle autorità francesi, che hanno ritenuto che Apple abbia commesso abusi di dipendenza economica nei confronti dei suoi rivenditori, una pratica considerata particolarmente grave.
Anche i due grossisti, Tech Data e Ingram Micro, sono stati multati rispettivamente per 76,1 milioni e 62,9 milioni di euro. «Hanno concordato con Apple di non competere tra loro, e di impedire agli altri distributori di competere, rendendo così sterile il mercato all'ingrosso dei prodotti Apple» ha spiegato Isabelle de Silva, Presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.