Ma prevede una ripresa dell'economia italiana nel 2021 con un Pil in crescita del 3,7%
ROMA - Fitch taglia il rating dell'Italia a BBB-, un pelo sopra il minimo, sull'onda dell'emergenza coronavirus, con outlook stabile, alla vigilia dell'approdo in Parlamento del Documento di economia e finanza e mentre si lavora alle misure per dare ossigeno all'economia.
La decisione presa da Fitch porta il rating della vicina Penisola all'ultimo gradino considerato "investment grade", nel quale viene consigliato l'investimento.
Sotto questo livello - ma l'outlook indicato oggi è "stabile" - si scende invece a BB+ che è il primo rating di "non investimento", considerato "speculative grade".
«I fondamentali sono solidi - osserva il ministro dell'economia e delle finanze italiano Roberto Gualtieri - e altre agenzie hanno fatto scelte più prudenti». Il ministro conferma che il governo italiano assicurerà sostegni ai redditi «finché ce ne sarà bisogno», promettendo il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, oltre a «circa 6 miliardi l'anno fino al 2031 a sostegno degli investimenti».
Solo venerdì scorso era in scadenza il giudizio dell'agenzia S&P che ha confermato il rating BBB per l'Italia mantenendo però l'outlook negativo. Il prossimo 8 maggio, invece, è atteso il giudizio di altre due agenzie di rating: di Moody's che attribuisce all'Italia il voto Baa3 con outlook stabile e di Dbrs che valuta il Paese con un BBB (High) e un outlook stabile. La decisione di Fitch, anticipata ieri sera, era invece attesa per il 10 luglio e l'outlook era negativo.
Fitch prevede peraltro una ripresa dell'economia italiana nel 2021 con un Pil in crescita del 3,7%. L'agenzia di rating sottolinea che la «forza della ripresa al di là del 2021 è altamente incerta date le debolezze sottostanti dell'economia». Fitch si aspetta che la «recessione e la risposta al Covid-19 risulteranno in deterioramento di bilancio quest'anno», con un deficit vicino al 10% del Pil.