Sony e Microsoft lanceranno le prossime console a novembre. E lo sviluppo sulle nuove piattaforme sarà più costoso
NEW YORK - L'annuncio di mercoledî sera da parte di Sony, che a novembre farà debuttare sul mercato la nuova Playstation 5, apre definitivamente le porte della nona generazione delle console casalinghe. Negli stessi giorni infatti, anche Microsoft lancerà sul mercato le sue nuove "ammiraglie" per il settore dell'home gaming: le Xbox Serie X e Serie S. Con l'arrivo della nuova generazione sembra però previsto anche un aumento del costo dei titoli giocabili.
Si tratterebbe, come riporta il Business Insider, del primo incremento significativo da una quindicina di anni a questa parte. L'analista dell'NPD Group Mat Piscatella ha spiegato che la soglia dei 70 dollari potrebbe essere «il nuovo standard» per quanto riguarda il prezzo dei videogiochi.
La nuova soglia - Il primo esempio citato è quello del nuovo "NBA 2K", che - prezzi a stelle e strisce alla mano - passerà dai canonici 59 dollari e 99 per le attuali console, ai 69.99 previsti per le versioni per PS5 e le nuove Xbox. Il cambiamento è in linea con quanto annunciato mercoledì anche sul blog ufficiale di Playstation, che ha confermato prezzi «da 49.99 fino a 69.99» per i titoli di propria realizzazione, destinati alla nuova arrivata di casa Sony.
La problematica dei prezzi era stata già sollevata nei mesi scorsi da diversi addetti ai lavori, sottolineando come lo sviluppo e i tempi di realizzazione dei giochi - in particolare per i cosiddetti "tripla A" - si siano gonfiati. E con essi, anche il budget necessario alla loro realizzazione.
Non a caso, nel corso dell'ultima generazione hanno preso sempre più piede le edizioni speciali, i pass stagionali e i contenuti extra pubblicati successivamente alla data di rilascio iniziale. Tutti fattori che, in modo indiretto, hanno portato il prezzo per "l'esperienza completa" di un gioco ben sopra gli standard classici del mercato.