Nord Motoriduttori e uno dei suoi stabilimenti italiani hanno trovato un accordo per i mesi più torridi
SAN GIOVANNI IN PERSICETO - In vista di un inizio estate in cui, almeno sul posto di lavoro, in Italia si dovrà continuare a portare la mascherina, i sindacati e la sede bolognese di una multinazionale tedesca hanno trovato un accordo per alleviare il disagio causato dal dispositivo di protezione nei mesi più caldi. Prevede che gli operai lavorino mezz'ora in meno per lo stesso salario.
Come riferisce Repubblica, che cita un comunicato di Fim Cisl e Fiom Cigil, l'intesa fra Nord Motoriduttori e le maestranze dello stabilimento di San Giovanni in Persiceto è stata approvata dall'88% dei lavoratori. Prevede che, in giugno e luglio, gli operai lavorino mezz'ora in meno ricevendo lo stesso stipendio. Da un lato, la misura è volta a scaglionare meglio l'ingresso e la presenza dei dipendenti in fabbrica. Dall'alto, mira a «ridurre il disagio dei lavoratori derivante dall'obbligo d'indossare le mascherine nel periodo più caldo dell'anno».
La misura si accompagna ad altri miglioramenti delle condizioni dei 170 dipendenti dell'azienda che produce motori elettrici. I dipendenti vedranno in particolare aumentare i buoni pasto, l'indennità per gli straordinari di sabato e i giorni di permesso, nell'ottica di facilitare la conciliazione fra lavoro e doveri familiari.
Nord ha uno stabilimento anche in Svizzera. Ad Arnegg, nel canton San Gallo.