Target ha preso questa decisione in seguito a una rissa in Wisconsin
NEW YORK - Target, colosso del commercio al dettaglio statunitense, ha sospeso le vendite delle carte sportive e dei Pokémon nei propri negozi.
Il motivo? Gli oggetti sono diventati talmente ambiti tra i collezionisti da aver causato dei momenti di tensione. All'esterno di uno dei 1900 punti vendita della catena, situato in Wisconsin, un uomo ha estratto una pistola nel corso di una rissa nata, a quanto pare, proprio a causa di queste carte. Il Milwaukee Journal Sentinel riferisce che il 7 maggio un uomo è stato aggredito a causa di questi oggetti collezionabili a tema sportivo. La vittima ha quindi estratto la pistola, regolarmente detenuta. Non sono stati sparati colpi d'arma da fuoco e i quattro aggressori - di età compresa tra i 23 e i 35 anni - sono scappati, salvo poi essere arrestati dalla polizia.
La società ha dichiarato ai media statunitensi che «la sicurezza dei nostri ospiti e del nostro team è la nostra massima priorità». La sospensione nei negozi è temporanea e non riguarda le vendite online. Anche Walmart ha notato negli ultimi mesi un grande interesse per le carte collezionabili, ma non ha in programma di sospendere le vendite.