Il Governo federale e di stati di Berlino e Brandeburgo hanno già promesso 2,4 miliardi di euro.
«È molto amaro per noi aver bisogno di così tanti soldi», ha dichiarato l'amministratrice delegata Aletta von Massenbach
BERLINO - L'aeroporto di Berlino-Brandeburgo, che ha aperto l'anno scorso dopo un ritardo di otto anni, ha già bisogno di un'iniezione rapida di liquidità per evitare il fallimento.
«Abbiamo bisogno di soldi in fretta, abbiamo bisogno di contante», ha detto l'amministratore delegato Aletta von Massenbach al quotidiano Tagesspiegel.
Serve liquidità sufficiente per continuare a operare «fino al primo trimestre del 2022», ha sottolineato von Massenbach. I proprietari pubblici dell'operatore - il governo federale e gli stati di Berlino e Brandeburgo - si sono impegnati a pompare 2,4 miliardi di euro entro il 2026.
«È molto amaro per noi aver bisogno di così tanti soldi», ha ammesso la Ceo che ha assunto l'incarico il 1° ottobre. "Non esiste un piano B".