Un'intesa che ha anche un risvolto ecologico, spiegano le parti interessate
WASHINGTON - L'amministrazione Biden ha raggiunto ieri sera a margine del G20 un accordo con i dirigenti dell'Unione europea per eliminare alcune tariffe sull'importazione di acciaio e alluminio.
L'intesa consente che «limitati volumi» di acciaio e alluminio entrino negli Usa senza dazi, in cambio Bruxelles lascerà cadere i suoi dazi sulle merci americane.
L'accordo è il primo a prevedere di tenere in considerazione l'intensità di carbonio nella produzione di alluminio e metallo da parte delle aziende statunitensi e dell'Ue, oltre alla sovraccapacità globale.
Lo hanno sottolineato il consigliere per la sicurezza nazionale americano Jake Sullivan, la segretaria al commercio americana Gina Raimondo e la rappresentante del commercio americana Katherine Tai in una conferenza stampa.
Sullivan ha evidenziato anche che l'intesa non solo «rimuove il più grande fattore irritante nelle relazioni bilaterali» ma «lo trasforma in un comune progresso» verso obiettivi centrali della presidenza Biden: dimostrare che le democrazie possono portare risultati per i loro popoli, specialmente per i lavoratori, e risolvere alcune delle sfide maggiori, tra cui il cambiamento climatico e la minaccia posta dalla competizione sleale della Cina.
L'accordo, è stato spiegato, ha anche un risvolto ecologico: è il primo infatti a prevedere di tenere in considerazione l'intensità di carbonio nella produzione di alluminio e metallo da parte delle aziende statunitensi e dell'Ue, oltre alla sovraccapacità globale.