Nel caso peggiore potrebbe causare una frenata dello 0,4%, ma si azzarda anche un'ipotesi ottimistica
NEW YORK - Anche il mondo finanziario segue con molta attenzione gli sviluppi della variante Omicron del Sars-CoV-2. Gli analisti di Goldman Sachs, tra le più importanti banche d'affari a livello globale, hanno elaborato quattro scenari sul potenziale impatto sulle attività economiche.
Lo scenario negativo - Prevede che Omicron si diffonda più velocemente rispetto a Delta. La crescita planetaria rallenta sensibilmente al 2% su base trimestrale (contro il 4,5% previsto da Goldman Sachs). L'impatto sull'intero 2022 è di una frenata calcolabile con uno 0,4% (con un aumento complessivo del 4,2%). «Ambigue», invece, le prospettive sull'inflazione.
Lo scenario di grave svantaggio - È quello che prevede che gli effetti del Covid-19 causati dalla Omicron siano peggiori rispetto a quelli causati dalla Delta. Inoltre chi si ammala ha maggiori probabilità di finire in ospedale. Il colpo inferto alla crescita dell'economia mondiale è consistente, mentre le prospettive dell'inflazione appaiono ancora «ambigue».
Lo scenario di falso allarme - Nel caso in cui la variante Omicron si rivelasse di più lenta diffusione rispetto alla Delta, non ci sarebbero impatti significativi sulla crescita globale dell'economia e dei prezzi.
Lo scenario positivo - C'è infine una visione più ottimistica legata alla variante Omicron: leggermente più trasmissibile della Delta, ma con effetti decisamente meno severi sulla salute. In questo caso la crescita globale sarebbe perfino superiore a quella prevista dalla banca d'affari.
«Il risultato è che Omicron potrebbe avere un effetto considerevole sulla crescita, ma la gamma attuale di cure mediche e di strategie economiche già in atto dallo scoppio della pandemia lasciano ampi spazi di manovra», secondo gli economisti dell'istituto statunitense.