Sarà colpito il personale di vendita, in quanto le interazioni con i medici saranno sempre più in remoto
Oltre a ciò, l'azienda annuncerà presto entrate da record per il 2021: superiori agli 80 miliardi di dollari
NEW YORK - Pfizer ha annunciato che ridurrà il suo personale di vendita negli Stati Uniti per rafforzare la spinta alla digitalizzazione e ad un'interazione sempre più virtuale tra medici e aziende farmaceutiche, anche dopo la fine della pandemia.
Lo ha reso noto l'agenzia Reuters, che ha aggiunto che l'azienda dovrebbe annunciare più di 80 miliardi di dollari di entrate per il 2021, in particolare a causa delle solidissime vendite del vaccino anti Covid sviluppato con la tedesca BioNTech. Se confermato, si tratterebbe di un record di vendite per una società farmaceutica.
In un comunicato in cui viene spiegata l'importanza di evolversi, Pfizer ha confermato che «ci saranno alcuni cambiamenti nella nostra forza lavoro per assicurarci di avere le giuste competenze e risorse per soddisfare le nostre esigenze». Non è stato specificato quanti posti di lavoro sarebbero stati tagliati, ma dovrebbero essere alcune centinaia. Tuttavia, verranno anche create nuove posizioni «per circa la metà di quei posti di lavoro persi», ha detto una fonte vicina alla questione a Reuters.
Secondo Pfizer, sono proprio i medici e gli operatori sanitari a voler che circa la metà delle loro interazioni con le aziende farmaceutiche diventino del tutto virtuali, in futuro.
Nel frattempo, per il 2022 - oltre al vaccino - Pfizer ripone molta speranza nel farmaco orale Paxlovid.