Bruciati, in una sola seduta, ben 109 miliardi.
A innervosire gli investitori è il fatto che il gruppo non lancerà quest'anno alcun nuovo modello.
NEW YORK - L'utile record del 2021 non basta a Tesla. A Wall Street i titoli del colosso delle auto elettriche chiudono in calo del 12% bruciando in una seduta 109 miliardi di capitalizzazione di mercato.
A innervosire gli investitori è il fatto che Tesla non lancerà quest'anno alcun nuovo modello, concentrandosi invece sul 'Tesla Bot', il robot sul quale scommette Elon Musk.
Nel corso della conference call seguita alla presentazione della trimestrale Musk ha spiegato che Optimus, il nome in codice del robot, è il «prodotto più importante» che Tesla sta sviluppando quest'anno perché ha il potenziale di rivoluzionare l'economia. Optimus è al momento più importante di un nuovo modello di auto Tesla o di altri veicoli anche perché nel tempo potrebbe diventare «più significativo delle attività auto», ha detto. Parole che, secondo gli analisti, servono solo per spostare l'attenzione da un problema maggiore, ovvero le strozzature alle catene di approvvigionamento che - come ha messo in guardia la stessa Tesla - peseranno sulla produzione nel 2022. A preoccupare è anche la crescente concorrenza nell'elettrico, con General Motors e Ford che stanno spingendo sull'acceleratore degli investimenti per recuperare il terreno perso.
E proprio su Gm e Ford Musk attacca Joe Biden. Al presidente americano che plaude le due case di Detroit per produrre più vetture elettriche che mai negli Stati Uniti. Complimenti che a Musk non sono andati giù. A Biden che scrive: «l'ho detto che il futuro sarebbe stato in America. Aziende come Gm e Ford stanno costruendo più che mai veicoli elettrici qui in casa». Musk replica secco in un primo tweet: «Inizia con la T, finisce con la A e nel mezzo ci sono ESL» in riferimento alla sua Tesla. Poco dopo Musk lancia il suo affondo: «Biden è un burattino in forma umana».