La piattaforma ha deciso di mantenere il divieto introdotto con la pandemia.
Nel solo 2021 più di 6'600 ospiti non hanno rispettato il divieto di fare party
SAN FRANCISCO - Se avete intenzione di usufruire del servizio di Airbnb per organizzare una festa rimarrete delusi. L'azienda che ha fatto dell'affitto a breve termine il suo punto di forza ha ufficialmente detto addio ai party.
Il bando delle feste nelle case affittate era già entrato in vigore durante la pandemia. Tuttavia le esperienze in questo periodo, povero di eventi e feste organizzate dagli ospiti, si è dimostrato efficace, tanto da spingere la piattaforma a mantenere il divieto.
La storia del divieto che piace - Inizialmente Airbnb concedeva ai proprietari che mettevano a disposizione la propria struttura di scegliere se permettere agli ospiti di organizzare una festa oppure no. Nel 2019 l'azienda ha inasprito le regole vietando qualsiasi tipo di festa con "invito aperto" (quelle pubblicizzate sui social media) e le "chronic party houses" (case utilizzate esclusivamente per party continui) per la gioia dei vicini di casa. Con l'arrivo della pandemia, e la conseguente chiusura dei classici punti di ritrovo come bar, discoteche e ristoranti, le case e gli appartamenti offerti da Airbnb erano diventati, in alcuni casi, luoghi in cui poter fare festa, aggirando così le regole. Un comportamento che ha costretto l'azienda a prendere la drastica decisione: «vietate tutte le feste nell'interesse della salute pubblica».
Questo divieto è però piaciuto sia ai proprietari che ai vicini. Sono infatti diminuite le lamentele provenienti dal quartiere: «Riteniamo che ci sia una correlazione diretta tra l'implementazione di questa politica entrata in vigore nell'agosto del 2020 e il calo del 44% nell'arco dell'anno del tasso di segnalazioni di feste». Ecco il motivo che ha spinto Airbnb a mantenere questa politica.
Le nuove direttive - In futuro, come negli ultimi due anni, rimarranno vietate le feste, comprese quelle con "invito aperto" e le "party house". Viene invece tolto il limite massimo di 16 persone, che era stato introdotto principalmente per motivi legati alla diffusione del Covid-19. Diverse offerte presenti su Airbnb infatti hanno a disposizione spazi enormi, dai castelli europei ai vigneti negli Stati Uniti, fino alle grandi ville delle spiagge caraibiche.
Conseguenze per chi non rispetta le regole - Gli ospiti che violeranno le normative potranno incorrere in una sospensione dell'account, fino alla rimozione completa dalla piattaforma. Nel solo 2021 più di 6'600 ospiti sono stati sospesi per aver tentato di violare il divieto di far festa.
Non è escluso che in futuro verranno previste alcune eccezioni per determinati tipi di strutture.