I licenziamenti riguarderanno in particolare i siti di produzione in Gran Bretagna e Germania. L'elettrico sotto accusa.
NEW YORK - Quattromila posti di lavoro che saltano: è lo scenario che attende i lavoratori del colosso automobilistico Ford da qui al 2027.
La casa automobilistica ha preannunciato i tagli soprattutto nei siti di produzione britannici e tedeschi.
«Quello che manca in Europa e in Germania è un'agenda politica chiara per far avanzare la e-mobility», ha detto John Lawler, il responsabile finanziario di Ford.
Lawler ha sottolineato come il settore abbia bisogno di «incentivi per le auto elettriche e una maggiore flessibilità negli obiettivi di emissioni di C02».