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DAZI E MERCATI

I dazi scuotono i mercati: dall'euro alle materie prime, passando per le cripto

L'euro tocca 1,01 sul dollaro e le criptovalute perdono quasi 600 miliardi di capitalizzazione per effetto di fuga dal rischio.
Afp
Fonte ats ans
I dazi scuotono i mercati: dall'euro alle materie prime, passando per le cripto
L'euro tocca 1,01 sul dollaro e le criptovalute perdono quasi 600 miliardi di capitalizzazione per effetto di fuga dal rischio.

LONDRA - I dazi degli Stati Uniti scuotono i mercati. I listini asiatici si avviano a chiudere in profondo rosso, con Tokyo che cede il 2,7%, Seul il 2,5% e Sydney l'1,8% mentre Hong Kong, Shanghai e Shenzhen, che riaprono dopo il capodanno cinese, perdono rispettivamente lo 0,6%, 0,1% e l'1,3%.

A picco i future su Wall Street, dove il Nasdaq cede il 2,4% e l'S&P l'1,9%, mentre in Europa, che il presidente Usa Donald Trump promette di colpire, lo Stoxx 50 cede il 2,5% e l'euro scambia a 1,0248 sul dollaro (-1,1%), in forte rialzo su tutte le valute.

Criptovalute perdono 600 miliardi

Ma i dazi annunciati da Donald Trump colpiscono anche le criptovalute, uno degli attivi che più avevano beneficiato della rielezione del tycoon alla Casa Bianca. Da sabato, riferisce il Financial Times citando i dati di Coinmarketcap, le principali criptovalute hanno perso quasi 600 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, per effetto della fuga dal rischio innescata dall'avvio della guerra commerciale americana.

La capitalizzazione di mercato delle critpo è scesa dai 3,62 trilioni di dollari di sabato mattina ad Hong Kong a 3,03 trilioni di dollari. In questo momento il bitcoin cede il 3% a 94'000 dollari, Ethereum lascia sul terreno il 12%, dopo essere arrivata a perdere il 27%, a 2.553 dollari. Solana, l'infrastruttura blockchain su cui è costruito Trumpcoin, perde il 2% a 198 mila dollari.

Euro tocca 1,01 sul dollaro, minimi da novembre 2022

La minaccia del presidente americano affonda l'euro ai minimi da più di due anni sul dollaro. La moneta unica è scivolata fino a toccare 1,0141 sul biglietto verde, il punto più basso da metà novembre 2022. Dopo aver recuperato un po' di terreno, l'euro cede l'1,3% e scambia a 1,023.

Dall'oro al rame, metalli in calo su timori guerra commerciale

Infine, in calo questa mattina anche i prezzi dei metalli. Lo spettro di una guerra commerciale scatenata dai dazi imposti dagli Stati Uniti sta scuotendo i mercati delle materie prime, sulle quali incide anche dal rafforzamento del dollaro.

Dopo i record della scorsa settimana, il prezzo spot dell'oro arretra dello 0,39% a 2787 dollari al barile, quello dell'argento è a 32 dollari l'oncia, in flessione dello 0,76%. Il più penalizzato è il rame che perde l'1,64% a 420,90 dollari per libbra, seguito dal platino a 967,13 dollari l'oncia, che subisce una contrazione dell'1,57%.

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