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GUERRA COMMERCIALE

Crollano le borse, il franco si rafforza

L'instabilità provocata dai dazi spinge gli investitori verso il bene rifugio
Depositphotos (OlyaSolodenko)
Fonte ats
Crollano le borse, il franco si rafforza
L'instabilità provocata dai dazi spinge gli investitori verso il bene rifugio

ZURIGO - Dopo un avvio in netto calo (-1,5%) la borsa svizzera ha accentuato le perdite: alle 09.15 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'820,84 punti, in flessione del 7% rispetto a venerdì. Tutti i 20 titoli che compongono l'SMI sono in forte ribasso, con contrazioni che vanno dal -4,2% di Swisscom al -11,9% di Holcim.

Le borse crollano e gli investitori corrono a cercare beni rifugio, con effetti immediati sul franco, che si sta rafforzando ulteriormente: il dollaro americano è scambiato stamane a 0,8497 franchi, in flessione dell'1,2%, mentre l'euro passa di mano a 0,9358 franchi, in calo dello 0,8%.

A spingere la moneta elvetica è l'avversione al rischio, dovuta all'instabilità generata dai dazi decisi dal presidente americano Donald Trump, con effetti sull'economia globale.

Hong Kong perde oltre il 12%
La Borsa di Hong Kong perde oltre il 12% quando mancano meno di due ore alla chiusura, nel giorno peggiore per l'indice Hang Seng in più di 16 anni, mentre la rappresaglia della Cina contro i dazi di Donald Trump intensifica la guerra commerciale e alimenta i timori di recessione. L'indice, che aveva aperto con un ribasso del -9,28%, segna crollo del 12,4% - o 2828,49 punti - a quota 20.021,32.

L'Europa tracolla in avvio
Tracollo dei mercati azionari europei in avvio di seduta: la Borsa di Francoforte lascia il 9,1%, Parigi cede il 6,5%, Madrid perde il 4,7%, Londra flette del 5,5% e Milano arretra del 3,4%, ma molti titoli non riescono ad aprire per eccesso di ribasso.

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