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SVIZZERA

Raiffeisen chiede a Bruno Gehrig di esaminare l'era Vincenz

«Il consiglio d'amministrazione di Raiffeisen vuole fare luce sul passato per garantire la trasparenza», ha sottolineato il gruppo bancario
Keystone
Raiffeisen chiede a Bruno Gehrig di esaminare l'era Vincenz
«Il consiglio d'amministrazione di Raiffeisen vuole fare luce sul passato per garantire la trasparenza», ha sottolineato il gruppo bancario
SAN GALLO - Raiffeisen lancia un'inchiesta interna indipendente diretta da Bruno Gehrig per esaminare il periodo in cui Pierin Vincenz era a capo del gruppo bancario. L'obiettivo è di verificare gli acquisti di partecipazioni effettuati d...

SAN GALLO - Raiffeisen lancia un'inchiesta interna indipendente diretta da Bruno Gehrig per esaminare il periodo in cui Pierin Vincenz era a capo del gruppo bancario. L'obiettivo è di verificare gli acquisti di partecipazioni effettuati dalla banca per identificare eventuali irregolarità.

«Il consiglio d'amministrazione di Raiffeisen vuole fare luce sul passato per garantire la trasparenza», ha sottolineato il gruppo bancario svizzero in una nota odierna.

La scelta è ricaduta sul 71enne Bruno Gehrig, il quale «dispone di grande esperienza in funzioni dirigenziali e di vigilanza nel settore dei servizi finanziarix, rileva Raiffeisen.

Gehrig ha inoltre presieduto i consigli di amministrazione di Swiss Life e Swiss, ed è stato membro dei cda di Roche e UBS, facendo anche parte del comitato esecutivo della Banca nazionale svizzera (BNS).

«Se nel corso dell'indagine avviata da Raiffeisen dovessero emergere aspetti di diritto penale, relativi al diritto di vigilanza, di diritto civile o rilevanti dal punto di vista etico, Raiffeisen Svizzera ne prenderà atto in modo coerente facendovi seguire gli opportuni provvedimenti», si legge nella nota dell'istituto, secondo cui l'esame sarà completato al più tardi entro la fine del 2018. L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) e la procura zurighese sono stati informati riguardo a tale procedura.

In una presa di posizione Gehrig afferma che onorerà i risultati dell'indagine in maniera indipendente e senza riguardi a sensibilità interne. Il suo ruolo - aggiunge - ha una portata particolare visto che anche il Cda e la direzione sono oggetto dell'esame.

La FINMA aveva avviato in ottobre un'indagine sulla corporate governance (buon governo d'impresa) di Raiffeisen, in relazione a possibili conflitti di interesse che il management potrebbe aver avuto nell'ambito di partecipazioni in altre società a partire dal 2010. Nel mirino vi era anche a titolo personale Pierin Vincenz, CEO di Raiffeisen fra il 1999 e il 2015. I gendarmi federali hanno però archiviato l'inchiesta contro di lui quando in dicembre Vincenz ha abbandonato la presidenza dell'assicuratore Helvetia. Il finanziere si era ritirato dagli ambiti sorvegliati della FINMA e aveva fatto sapere di non volerne più far parte. L'inchiesta contro la banca invece prosegue.

Nei confronti dell'ex numero uno di Raiffeisen indaga però anche la giustizia zurighese, che ha avviato un procedimento penale per amministrazione infedele dopo le denunce di Aduno in dicembre e di Raiffeisen in febbraio. Arrestato a inizio marzo, Vincenz si trova ancora in detenzione preventiva. La vicenda ha travolto anche il presidente del consiglio di amministrazione di Raiffeisen Johannes Rüegg-Stürm, che sempre all'inizio marzo ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato.

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