Dal gruppo si aspettano una crescente domanda di assicurazioni contro la pandemia
ZURIGO - Il gruppo Swiss Re si ritiene ben attrezzato per far fronte alle conseguenze della crisi del coronavirus. «L'impatto finanziario è ancora incerto, ma riteniamo che sia assolutamente gestibile», afferma Edi Schmid, che è Chief Underwriting Officer, cioè lo specialista dei rischi all'interno della direzione del riassicuratore zurighese.
Swiss Re dispone di un bilancio solido, di un portafoglio d'investimento ragionevole e di attivi garantiti. «Siamo quindi molto fiduciosi di riuscire a superare bene questa tempesta», ha detto Schmid in una conferenza telefonica.
Al momento - ha proseguito l'esperto - sussiste una certa pressione sugli assicuratori affinché si assumano la responsabilità per sinistri di per sé non coperti dalle polizze. Secondo il dirigente ciò potrebbe influire sulla sostenibilità del sistema assicurativo nel suo complesso. Inoltre alcuni rischi sono coperti anche da polizze di assicurazione sulla vita, come è il caso dei decessi dovuti al Covid-19.
Schmid si aspetta una crescente domanda di assicurazioni contro la pandemia. Tuttavia la capacità del settore di assumere un tale rischio sistemico ha i suoi limiti, avverte lo specialista. «Possiamo fornire protezione contro la pandemia solo in misura limitata e ci devono essere soluzioni che includano il sostegno dei governi».