L'accordo fra il Canton Vaud e i privati vale per i mesi di maggio e giugno
LOSANNA - Una soluzione unica a livello svizzero. È quella trovata dal Canton Vaud, che ha raggiunto un accordo con i rappresentanti dei locatari e dei proprietari, tendendo una mano ai piccoli negozianti e ristoratori, duramente colpiti dalla crisi del coronavirus. Questi, nel mese di maggio e giugno, dovranno pagare solo il 25% del proprio affitto.
L'obiettivo è quello di compensare la mancanza di aiuti federali in questo settore, ha spiegato oggi la consigliera di Stato Christelle Luisier (PLR) in occasione di una conferenza stampa delle autorità vodesi.
L'accordo che le parti saranno chiamate a firmare prevedere la rinuncia al 50% della pigione. Il locatario pagherà il 25% mentre il restante 25% sarà coperto dal Cantone, che prevede una spesa attorno ai 20 milioni di franchi.
È una sovvenzione una tantum, non rimborsabile, ha detto Luisier. «Tutti partecipano allo sforzo», ha aggiunto la direttrice del Dipartimento delle istituzioni e del territorio, indicando che si tratta di un «meccanismo unico».