L'azienda renana è anche produttrice del principio attivo del vaccino Moderna
VISP - Lonza grande creatore di impieghi in Vallese: il gruppo farmaceutico renano, che fra l'altro produce il principio attivo per il vaccino anti-Covid di Moderna, ha generato in pochi mesi un migliaio di nuovi posti di lavoro nel cantone alpino.
«Nel primo semestre 2021 abbiamo assunto oltre 1000 persone a Visp», ha affermato il presidente della direzione Pierre-Alain Ruffieux nella conferenza stampa di commento dei risultati aziendali pubblicati in mattinata. La località capoluogo dell'omonimo distretto è uno dei quattro centri produttivi del preparato per Moderna.
Lonza sta ampliando le capacità sul posto, ma non solo per Moderna. E anche a livello globale l'impresa è in piena espansione: la società è ancora alla ricerca di 2000 dipendenti supplementari: Ruffieux non ha voluto dire quanti di questi firmeranno il contratto in Svizzera. Complessivamente a livello mondiale l'organico nel semestre è cresciuto di 1400 unità, per un totale di circa 14'400 dipendenti.
Come noto il gruppo si è separato da poco del comparto chimico, per concentrarsi nelle forniture per l'industria farmaceutica. Le ombre del passato incombono però ancora: l'impresa si è vista costretta ad accantonare 290 milioni di franchi per risanare la ex discarica di Gamsenried, un villaggio fra Visp e Briga, un sito contaminato usato nel Novecento che ha portato all'inquinamento delle acque sotterranee.
In relazione al presente gioiscono per contro gli investitori. Alla borsa di Zurigo il titolo Lonza è arrivato oggi a guadagnare oltre il 3% in confronto a ieri, stabilendo un nuovo massimo di sempre a quasi 699 franchi. La performance dall'inizio del 2020 è del +22%. Rispetto al marzo dell'anno scorso il valore del titolo è più che raddoppiato.