È Caroline Charpier, ingegnere attiva ormai da 22 anni nell'impresa famigliare ginevrina.
GINEVRA - Dopo due anni trascorsi con una soluzione ad interim Caran d'Ache ha ora una nuova direttrice generale: si tratta di Caroline Charpier, ingegnere attiva ormai da 22 anni nell'impresa famigliare ginevrina che fabbrica matite e penne di lunga tradizione.
Charpier era finora responsabile dell'amministrazione e delle finanze, emerge da un comunicato diffuso oggi dalla società. Subentra a Carole Hubscher, che dopo due anni trascorsi come numero uno provvisorio tornerà a concentrarsi sulla carica di presidente del consiglio di amministrazione.
Fondata nel 1915 quale Fabrique genevoise de crayons, l'impresa venne ribattezzata Caran d’Ache nel 1924, sotto l'impulso dell'allora direttore Arnold Schweitzer. "Karandas" significa matita in russo e la parola deriva a sua volta dal turco "kara-tash", pietra nera, in riferimento alla grafite. Caran d’Ache è stato anche lo pseudonimo del caricaturista francese Emmanuel Poiré (1858-1909).
Il marchio è nel frattempo diventato uno dei più noti del Made in Switzerland: l'impresa punta sulla qualità e tutti i prodotti vengono fabbricati negli stabilimenti di Ginevra.
L'attuale presidente del Cda Hubscher è rappresentante della quarta generazione di una famiglia coinvolta ai massimi livelli di gestione societaria dagli anni Trenta del secolo scorso. Oggi Caran d'Ache è una realtà che impiega circa 300 persone.