La presidente della Banca centrale europea vede il bicchiere mezzo pieno. «Il mercato del lavoro è vivace, ma l'inflazione va abbassata».
DAVOS - Il 2023 «non sarà brillante, ma sarà comunque molto meglio di quanto si temesse»: lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde al Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
«Il mercato del lavoro non è mai stato così vivace come adesso», ha sottolineato la 67enne e questo succede «in modo omogeneo in tutta l'area euro». Probabilmente l'economia andrà incontro solo a una piccola contrazione, ha aggiunto.
L'inflazione nell'area euro rimane comunque «troppo alta»: «Siamo determinati a riportala al 2% in modo tempestivo con tutte le misure necessarie». La lotta al rincaro rimane «l'obiettivo primario della Bce», ha ribadito l'ex ministra francese.