La partenza a sorpresa di Pierre-Alain Ruffieux ha fatto scivolare il titolo, che in mattinata ha perso più del 10%
BASILEA - Lonza sotto pressione in borsa dopo l'annuncio a sorpresa di una partenza ai vertici: alla borsa di Zurigo il titolo del gruppo farmaceutico è arrivato a perdere in mattinata oltre il 10% del loro valore rispetto a venerdì.
La società ha fatto sapere che il Ceo Pierre-Alain Ruffieux lascerà l'impresa alla fine di settembre. Fino alla nomina del suo successore l'interim sarà assicurato dal presidente del consiglio di amministrazione Albert Baehny.
«Non è la prima volta che c'è un cambio di Ceo a sorpresa», ricorda l'analista Sibylle Bischofberger della banca Vontobel, osservando che questo era già successo nel 2019, con la partenza di Richard Ridinger, a cui era succeduto Marc Funk per soli nove mesi, prima appunto dell'arrivo di Ruffieux.
Come noto Lonza è ancora alla ricerca di una strategia a medio termine, dopo aver aumentato considerevolmente la propria capacità produttiva per fabbricare il vaccino Covid sviluppato dalla società americana Moderna. Vi è quindi molta attesa per la giornata degli investitori che è in programma il 17 ottobre.
Malgrado il crollo odierno l'azione Lonza presenta peraltro ancora un andamento positivo nel 2023: dall'inizio di gennaio ha guadagnato il 10%. Sull'arco di tre anni però la performance è negativa, pari al -11%.
Fondata nel 1897, Lonza è nata a Gampel, in Vallese, sulle rive del fiume Lonza, un affluente del Rodano. Nel 1909 si è trasferita a Visp (VS). Nel 1974 è entrata nell'orbita di Alusuisse, per poi uscirne nel 1999 ed essere quotata in borsa. La sede è stata spostata nel centro operativo del gruppo a Basilea nel 2002. Oggi Lonza è una realtà con 17'500 impieghi a tempo pieno che nel 2022 ha generato un fatturato di 6,2 miliardi di franchi.