Non solo i nuovi affittuari, ma anche i vecchi inquilini devono aspettarsi costi più elevati a causa dell'aumento del tasso ipotecario.
ZURIGO - Anche nell'anno nuovo vivere in Svizzera diventa sempre più caro: in gennaio gli affitti degli appartamenti nuovi o nuovamente affittati - si parla solo di quelli, non dei contratti in essere - sono progrediti dello 0,3% rispetto a dicembre.
È la fotografia del mercato immobiliare elvetico scattata dallo Swiss Real Estate Offer Index, un indice basato sugli annunci immobiliari. Il parametro viene calcolato da ImmoScout24 - entità di SMG Swiss Marketplace Group, che riunisce diversi portali - insieme alla società di consulenza zurighese IAZI.
L'analisi regionale mette in mostra nette differenze: per una volta Zurigo - che ha visto le pigioni esplodere negli ultimi anni - mette a referto un calo, pari al -1,1%. Le altre zone segnano nuove progressioni, che vanno dal +1,4% della Svizzera centrale al +0,3% della Svizzera orientale, che comprende i Grigioni. Il Ticino è ampiamente sopra la media nazionale: +1,0%.
Secondo gli esperti di SMG è probabile che nel corso dell'anno si assista a ulteriori incrementi degli affitti richiesti, pure nella regione di Zurigo. Infatti mentre l'immigrazione nella Confederazione rimane forte la costruzione di alloggi in affitto è in ritardo, con conseguente carenza di abitazioni.
«Gli inquilini con contratti di locazione esistenti devono inoltre aspettarsi costi più elevati a causa del secondo aumento del tasso ipotecario di riferimento per gli affitti di 0,25 punti, all'inizio di dicembre 2023: ciò autorizza i proprietari a imporre aumenti dell'affitto fino al 3% a partire dal primo aprile 2024», spiega Martin Waeber, direttore di SMG, citato in un comunicato.
Chi pensa di sfuggire agli aumenti degli affitti diventando proprietario rischia di finire dalla pentola alla brace, perché il costo rimane proibitivo, perlomeno per talune fasce di popolazione. Stando sempre allo Swiss Real Estate Offer Index il prezzo delle case è lievitato dello 0,9% in media in Svizzera in gennaio, mentre per gli appartamenti la progressione si è limitata allo 0,1%. Sull'arco di un anno si registra rispettivamente +0,9% (dato uguale al solo incremento mensile) e +3,4%. Anche in questo caso va peraltro ricordato che si parla di quanto richiesto dai rivenditori: non si tratta quindi di ciò che viene effettivamente iscritto nei rogiti.