Gli attuali eccessi possono essere contrastati sviluppando la comprensione dei media, secondo il presidente di Schweizer Medien Masüger
LUCERNA - L'intelligenza artificiale (IA) rappresenta sia un'opportunità che un rischio per i media tradizionali. La politica deve intervenire, ma anche il settore stesso deve farlo, ad esempio intensificando l'educazione ai media, ha dichiarato oggi il presidente dell'associazione degli editori di lingua tedesca.
Andrea Masüger, presidente dell'associazione degli editori di lingua tedesca Schweizer Medien (VSM), è stato intervistato a Lucerna in occasione dell'apertura dello Swiss Media Forum, che fino a venerdì riunirà circa 300 rappresentanti del settore.
Masüger, la cui organizzazione festeggia quest'anno il suo 125° anniversario, ha sottolineato che l'intelligenza artificiale e i social network stanno mettendo in discussione il modello di business dei media tradizionali. «Dobbiamo quindi far adottare i diritti di protezione affini», ha detto il presidente degli editori, in un altro appello ai politici, riferendosi al progetto del Consiglio federale di richiedere remunerazioni per l'utilizzo dei contenuti dei media alle piattaforme come Google e Facebook.
Gli attuali eccessi possono essere contrastati sviluppando la comprensione dei media. Andrea Masüger ha citato la recente iniziativa nazionale "Use The News" (utilizzare le notizie), lanciata dal VSM, dalla SSR e dall'agenzia Keystone-ATS.