L'aumento rispetto al mese di luglio è pari invece allo 0,2%
BERNA - Le cifre d'affari del commercio al dettaglio sono aumentate, nel mese di agosto e dopo la correzione in base all’effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi, dell'1,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Al netto delle variazioni stagionali, la crescita in termini nominali rispetto al mese di luglio è pari allo 0,2%. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST). In termini reali (quindi prima delle correzioni) la crescita rispetto a un anno fa è del 3,2%. Ciò è da ricondurre alla diminuzione del rincaro. Rispetto al mese precedente le cifre d’affari del commercio al dettaglio destagionalizzate hanno presentato una crescita dello 0,4%, in termini reali.
Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un aumento delle cifre d’affari del 2,7% in termini nominali (in termini reali +2,5%) e il comparto non alimentare un aumento dello 0,4% in termini nominali (in termini reali: +2,6%).Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di agosto 2024 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una riduzione delle cifre d’affari dello 0,1% in termini nominali rispetto a luglio 2024 (in termini reali: +0,2%). Nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi le cifre d’affari sono progredite dello 0,5% in termini nominali (in termini reali: +0,6%), nel comparto non alimentare hanno presentato una diminuzione dello 0,6% (in termini reali: –0,4%).