Si terrà il 21 e 22 agosto 2021 a Bellinzona presso l’Auditorium dell’Istituto Cantonale di Economia e Commercio
L’iniziativa gratuita, promossa da IUFFP in collaborazione con ated-ICT Ticino, mira a sviluppare idee innovative per la formazione professionale. Iscrizioni aperte fino al 30 giugno 2021 e in palio un premio del valore di 5’000.- CHF da investire nello sviluppo della propria idea.
BELLINZONA -
Mancano pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni per la partecipazione gratuita al primo Hack4Le@rning, una “maratona” della durata di 48 ore per rispondere alle sfide della formazione professionale. Un’iniziativa voluta e organizzata dallo IUFFP, in collaborazione anche con ated-ICT Ticino, che si terrà il prossimo 21 e 22 agosto 2021 presso l’Auditorium dell’Istituto Cantonale di Economia e Commercio. Si tratta di un’occasione unica in cui gruppi di partecipanti molto eterogenei potranno mettere a disposizione le proprie competenze e conoscenze per rispondere ad una delle sfide proposte dall’hackathon attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali. Le Iscrizioni sono aperte fino al 30 giugno 2021 e in palio è previsto un premio del valore di 5’000.- CHF da investire nello sviluppo della propria idea (es. consulenze con esperti, investimenti in tecnologie).
Per conoscere meglio gli obiettivi dell’appuntamento abbiamo intervistato Siegfried Alberton, Responsabile regionale del dipartimento Formazione continua allo IUFFP e ideatore con il suo team di Hack4Le@rning.
Signor Alberton ci spiega le caratteristiche di Hack4Le@rning e chi è invitato a partecipare?
Hack4Learning è un hackathon gratuito, il primo promosso dallo IUFFP, che mira a sviluppare idee innovative per la formazione professionale. Un hackathon è un contest della durata di 48 ore in cui gruppi di partecipanti mettono a disposizione le proprie conoscenze e competenze per rispondere a una sfida attraverso l’implementazione di tecnologie digitali esistenti. Durante Hack4Learning, gruppi misti per età, ruolo, genere e competenze lavoreranno intensivamente a un progetto visionario e condiviso, mirato alla realizzazione di un prototipo che risponda ad una delle sfide della formazione professionale in Ticino proposte dagli organizzatori. L’evento è aperto a tutte le persone coinvolte nel panorama della formazione professionale in Ticino, ovvero: docenti, formatrici e formatori professionali; apprendisti/e, studenti/esse e altre persone in formazione; famiglie delle persone in formazione; esponenti del mondo della ricerca e dell’imprenditoria. Ci rivolgiamo, in sintesi, a qualsiasi persona che abbia un’idea per contribuire al miglioramento della formazione professionale in Ticino attraverso lo sviluppo e l’implementazione delle tecnologie digitali.
Inoltre, non è importante disporre di competenza tecnologica e digitale per partecipare ad Hack4Learning! Gli unici requisiti di accesso sono la curiosità, la voglia di mettersi in gioco, di condividere le proprie idee e competenze e mantenere un atteggiamento aperto e collaborativo nel corso delle 48 ore di Hack4Learning.
Quali possono essere le motivazioni che spingono le persone a cimentarsi in un progetto e ad un’iniziativa no-stop di 48 ore secondo lei?
Hack4Learning mira a invertire le logiche top-down (calate dall’alto) che talvolta caratterizzano le dinamiche della formazione professionale, promuovendo forme di cittadinanza attiva e partecipazione dal “basso”, co-costruendo l’innovazione all’interno di una comunità allargata di attori, direttamente e indirettamente coinvolti nel mondo della formazione professionale.
Ci sono diversi motivi per partecipare ad Hack4Learning. I/Le partecipanti avranno la possibilità di vincere con la propria squadra un premio del valore di 5’000.- CHF da investire nello sviluppo della propria idea (es. consulenze con esperti, investimenti in tecnologie). Ma anche di sperimentare una modalità innovativa di apprendimento, che può essere applicata sia nell’ambito della formazione scolastica che professionale. Durante Hack4Learning i partecipanti potranno allargare la propria rete professionale, collaborando con persone con competenze complementari alle proprie e trasformare idee astratte in prototipi concreti, grazie alle competenze multidisciplinari della propria squadra e alla facilitazione dei mentor esperti durante l’evento.
E quali sfide potranno essere proposte? Le avete già enucleate?
Partecipare all’hackathon prevede lo sviluppo di un’idea che risponda ad una sfida aperta nella formazione professionale. Come IUFFP abbiamo già individuato alcune aree in cui chiederemo ai partecipanti di sviluppare le soluzioni. Le sfide associate a queste aree sono:
1. Spazi educativi: I gruppi che decideranno di rispondere alla sfida “sviluppo degli spazi educativi” saranno invitati a sviluppare nuove applicazioni digitali che consentano di migliorare la sinergia degli spazi di formazione collaborativa, in presenza e a distanza. Le tendenze che riguardano la realtà virtuale, aumentata o mista possono essere di particolare rilevanza per rispondere a tale sfida.
2. Orientamento alle competenze pratiche e trasversali: Oltre alle competenze tecnico-professionali, la formazione professionale è chiamata a stimolare competenze trasversali, anche nell’uso delle tecnologie digitali. I gruppi che decideranno di rispondere alla sfida “orientamento alle competenze pratiche e trasversali” saranno invitati a sviluppare nuove applicazioni digitali che mirino a favorire lo sviluppo di competenze quali l’alfabetizzazione digitale, l’alfabetizzazione finanziaria, le competenze di pensiero critico, capacità di espressione e comunicazione nella propria lingua e in un’altra lingua nazionale, sviluppo di capacità di pensiero analitico-computazionale, competenze e attitudini imprenditoriali.
3. Didattica per situazioni: Alcune tecnologie consentono di aumentare e variegare le situazioni professionali che le persone in formazione possono affrontare, fornendo le occasioni di sperimentare, in contesti simulati e protetti, procedure rischiose, emotivamente sfidanti o particolarmente difficili da acquisire. I gruppi che decideranno di rispondere alla sfida “didattica per situazioni” saranno invitati a sviluppare nuove applicazioni digitali che mirino a realizzare delle situazioni / simulazioni virtuali / serious game (in realtà aumentata, realtà virtuale e/o realtà mista) che consentano alle persone in formazione di sviluppare competenze procedurali e socioaffettive, particolarmente richieste dal mercato del lavoro.
4. Inclusione e partecipazione: I gruppi che decideranno di rispondere alla sfida “inclusione e partecipazione” saranno invitati a sviluppare nuove soluzioni digitali utili a fornire un sostegno individualizzato in percorsi di gruppo, supportare la motivazione delle persone in formazione e limitarne l’abbandono e il disimpegno. Può essere il caso di persone con bisogni educativi specifici, ma anche di chi vive situazioni di disadattamento scolastico o di chi necessita di un sostegno all’orientamento formativo o professionale o di un aiuto al reinserimento professionale.
5. Sostegno al lavoro e al benessere di docenti, formatori e formatrici: I gruppi che decideranno di rispondere alla sfida “sostegno a docenti, formatori e formatrici” saranno invitati a ideare e immaginare nuove applicazioni per favorire la gestione della pianificazione didattica, favorire l’equilibrio tra vita privata e vita lavorativa di formatori e formatrici, con conseguenze positive sul benessere psicofisico di responsabili della formazione professionale.
6. Sviluppo umano e personale delle persone in formazione: I gruppi che decideranno di rispondere alla sfida saranno invitati a ideare e immaginare nuove applicazioni per favorire, insieme allo sviluppo professionale, una crescita civica, culturale, interculturale, e personale delle persone in formazione. Una sfida particolarmente rilevante all’interno di quest’area riguarda l’educazione su temi legati all’ambiente, alla sostenibilità e alle pari opportunità. Lo sviluppo personale include il sostegno al benessere psicofisico delle persone in formazione e alla partecipazione civica e sociale, in senso ampio. Le soluzioni potrebbero includere anche progetti di re-inserimento professionale, agganciandosi alla sfida sull’inclusione e la partecipazione.
7. Valutazione: I gruppi che decideranno di rispondere alla sfida “valutazione” saranno invitati a ideare e immaginare nuove applicazioni per la valutazione certificativa, formativa o per l’autovalutazione di competenze acquisite in ambito formale, non formale e informale.
Sarà infine possibile proporre una sfida che non è stata menzionata tra le precedenti, motivandone la scelta.
Infine, ricordiamo che per partecipare queste sono le date importanti e le prossime tappe da mettere a calendario:
30 giugno: chiusura delle iscrizioni (a questo link)
16 luglio: pubblicazione delle idee progettuali e dei candidati sul sito dello IUFFP
17 agosto: evento per la formazione delle squadre (online)
21-22 agosto: è in scena l’Hack4Learning!
L'evento si terrà in presenza nel rispetto delle norme di contenimento anti Covid e si svolgerà presso l'Auditorium di Bellinzona.
Istituto Cantonale di Economia e Commercio
Viale Stefano Franscini 32
6501 Bellinzona