Le PMI hanno fatto propria la protezione del clima.
Ma qual è l’approccio delle piccole e medie imprese a questo tema e quanto è importante per il loro business?
L’economia elvetica deve diventare clima-neutrale. Cosa significa concretamente? Azzeramento delle emissioni nette di CO2 entro il 2050. Questo almeno prevede la strategia climatica a lungo termine della Svizzera. Alle imprese viene chiesto di assumere un impegno volontario (ma vincolante) nel ridurre le loro emissioni di gas a effetto serra. Più di 60 grandi aziende elvetiche lo hanno già fatto e oggi prestano più attenzione alla trasparenza nelle catene di fornitura. La protezione del clima è quindi un must anche per le piccole e media imprese. Nel prossimo futuro è prevedibile che le PMI intensificheranno l’attività di messa a punto e implementazione di misure dedicate alla protezione del clima.
In questo contesto, a marzo 2022 Swisscom ha condotto un sondaggio online tra i suoi clienti intervistando 618 piccole e medie imprese con l’obiettivo di scoprire a che punto sono le PMI nella protezione del clima. Lo studio ha indagato tanto il potenziale complessivo quanto i fattori più importanti per una buona implementazione delle misure, oltre a raccogliere indicazioni sulle misure già implementate e sul potenziale residuo.
Qual è l’atteggiamento delle PMI nei confronti della protezione del clima?
Dallo studio di Swisscom emerge che, nel complesso, le PMI intervistate hanno fatto propria la protezione del clima. La maggior parte ha un atteggiamento positivo nei confronti delle misure di protezione del clima. Il 62 percento giudica il tema importante e ritiene che tutte le PMI debbano dare un contributo.
A che punto è l’implementazione delle misure nelle PMI?
Oltre la metà delle PMI afferma di aver già adottato misure per prevenire, ridurre o compensare l’emissione di CO2. Le misure implementate con maggior frequenza riguardano gli spostamenti casa-lavoro e i viaggi di lavoro. Altri settori di intervento sono immobili aziendali, acquisti più sostenibili e ottimizzazioni nel processo di produzione. Il 37 percento delle PMI prevede di implementare misure nei prossimi 12–24 mesi.
La protezione del clima è un’opportunità o un rischio per il successo futuro delle PMI?
Una netta maggioranza delle PMI intervistate (65 percento) ritiene che la protezione del clima sia perlopiù un’opportunità per il successo futuro perché è un tema importante per le piccole e medie imprese. Una ristretta minoranza la considera un rischio.
Perché le PMI si interessano alle misure di protezione del clima?
Il fattore principale che spinge a implementare misure di protezione del clima è la propria convinzione. Seguono le riduzioni dei costi, i requisiti futuri imposti dal legislatore e le aspettative di grandi aziende, clienti e collaboratori. Tuttavia, le misure di protezione del clima possono essere anche sfruttate dalle PMI come argomento di vendita positivo al fine di differenziarsi dai concorrenti.
Cosa fa Swisscom per la protezione del clima? E in che modo riduce le emissioni di CO2?
Nel 2020 e poi ancora nel 2022, Swisscom è stata giudicata l’azienda di telecomunicazioni più sostenibile al mondo. Entro il 2025, Swisscom vuole diventare una delle prime aziende svizzere a raggiungere la neutralità climatica lungo l’intera catena del valore. Dal 2010, Swisscom consuma energia rinnovabile al 100 percento. Grazie ai progressi della tecnologia e all’aumento dell’efficienza energetica è stato possibile ridurre le emissioni operative di CO2 di oltre l’80 percento dal 1990. Gli apparecchi Swisscom, come gli Internet-Box e i TV-Box, sono già clima-neutrali da due anni. Da qualche tempo, le emissioni di CO2 di tutti gli apparecchi acquistati da Swisscom vengono compensati per conto dell’azienda. I clienti possono quindi acquistare smartphone clima-neutrali senza spendere di più per la compensazione.