ATEDIncontri sull'Intelligenza Artificiale: opportunità e sfide per aziende e privati.

“So di non sapere” così diceva Socrate circa 2500 anni fa in quel mondo da scoprire, quando le distanze sembravano insormontabili e gli eventi incomprensibili. Questo il pensiero che mi frullava in testa nell’ascoltare la seconda serata, ieri l’11 luglio, di AIperithink organizzata da Ated-Associazione Ticinese Evoluzione Digitale al Centro sportivo Collina d’Oro.
Non è bastata la minaccia del mal tempo e di una pioggerellina che andava e veniva a rovinare un evento bello, ricco di sfumature e incentrato su un tema più che mai attuale: quella dell’invasività o della sempre più presenza dell’intelligenza artificiale sia nel “fare business” che nella nostra realtà quotidiana.
Dopo l’apertura della serata da parte del Presidente ATED, Luca Mauriello, e della Direttrice ATED, Cristina Giotto Boggia, sulla tematica della serata, Luca ci illustra con sintesi concisa e ricca di dettagli e statistiche, lo stato dell’arte e dell’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale dagli esordi ad oggi, quello che lui stesso definisce “un nuovo mondo”.

Le slide scorrevano sobrie e in fretta e tutti incollati ad ascoltare questa “software revolution” che tocca tutti noi in modo consapevole o meno.
In quella che appariva una sorta di lectio magistralis a partire dalla teoria di Gordon Moore sull’accelerazione del cambiamento, dalla rivoluzione agricola alla mappatura del DNA, si è passati dall’evoluzione alla definizione del “profilo del consumatore 4.0”. Senza dimenticare però, che vi sono diverse tipologie di intelligenza artificiale a partire dagli esordi con la ANI (Apprendimento automatico), poi con la AGI (macchina intelligente) fino a giungere alla così detta ASI (macchina cosciente). In breve, è spiegato che l’intelligenza artificiale ristretta è dove siamo stati e l’intelligenza artificiale generale è dove stiamo andando.

Molto chiaro la spiegazione del funzionamento dell’AI che passa da diverse fasi dalla capacità di percepire (ascolto), di analizzare (comprensione), di essere in grado di apprendere e di prendere decisioni (interazione).
Con questa analisi chiara e sintetica, è stato più semplice capire in che modo si può prevedere, cosa che è già in atto, l’interazione con le aziende già a partire dal Martketing Technology (Martech). Per meglio capire cosa avviene già oggi nelle aziende, sono stati presentati due ospiti della serata, Marcela De Andrade, CEO e co-founder di AdMind, insieme a Giacomo Andreoli, Managing Partner di Search Capital Partners che hanno portato degli esempi pratici di come l’applicazione dell’AI sta trasformando il mondo del marketing con soluzioni mirate a semplificare complesse analisi di mercato e di dati per impostare strategie specifiche di posizionamento di mercato. Così come è necessario prendere consapevolezza che l’AI è a supporto delle attività e non in sostiuzione di forza lavoro. Tema, in realtà, complesso nonostate si sia accennato che l’EU ha già tematizzato il concetto di “etica dell’IA” (v. Orientamenti etici per un'IA affidabile).

Interessante anche l’intervento di Marco Mueller, Vicepresidente di Ated e Head of ICT and Digital Channels nonché First Vice President di BPS (Suisse), che ha presentato quanto si sta realizzando “in house” alla BPS (Suisse), con l’integrazione dell’IA a supporto dei dipendenti e come risposta/interazione da parte dei clienti, mantenendo saldi i principi etici dell’istituzione bancaria e della forte limitazione imposta dell’organo di controllo svizzero (FINMA) e della nLPD.
Come sempre, nella tradizione di questi incontri AIperithink, a fine serata un bell’aperitivo di networking un po’ per salutare i presenti un po’ per commentare e riflettere su quanto ascoltato e visto. Ho percepito sia preoccupazioni che perplessità da parte di diversi presenti in sala, questo mi
fa capire come il tema è fortemente sentito perché ci tocca non solo nelle rispettive realtà lavorative ma va anche ad impattare nel nostro quotidiano quando interagiamo con la tecnologia.

Mi porto a casa una serie di riflessioni, soprattuto sul piano dell’intellettualismo etico, immaginandomi che tipo di dialogo ci potrà mai essere tra Socrate che dice all’AI:”So di non sapere”. L’ho chiesto a ChatGPT, la sua risposta mi ha fulminato:«… non pretendo di avere tutte le risposte, ma sono qui per aiutarti a esplorare e comprendere meglio le tue domande».
Che dire, di nuovo una serata ben organizzata, piacevole sotto tutti i punti di vista, nonostante il tempo parzialmente inclemente. Complimenti al Comitato e al Presidente ATED che ci ha fatto vivere l’esperienza dell’apprendimento informale con una tematica attuale e attendo la prossima serata di un nuovo AIperithink, con ulteriori e senza dubbio interessanti tematiche di approfondimento.

Il terzo e ultimo AIperithink, moderato da Luca Mauriello, Presidente di ated, è previsto per giovedì 25 luglio a partire dalle ore 18:00 presso il Centro Sportivo Collina d'Oro, Via Nocc 9, 6925 Collina d'Oro.

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