Scambi finanziari semplici e sicuri per chi non ha accesso alle banche: anche Ray Youssef, ideatore di Paxful, sarà a Lugano
Ray Youssef, tra i nomi emergenti nel panorama dell’innovazione finanziaria globale, sarà, insieme a Philip Zimmermann, uno dei nuovi speaker più attesi sul palco dell’edizione 2023 del Plan ₿ Forum, l’evento annuale dedicato all'innovazione in ambito Bitcoin e tecnologie Peer-to-Peer, che si svolgerà a Lugano, tra il Palazzo dei Congressi, Villa Ciani e l’Asilo Ciani, venerdì 20 e sabato 21 ottobre prossimi.
Dalle strade della Grande Mela all’empowerment finanziario degli “esclusi”, passando per Paxful
Figlio di emigranti egiziani negli Stati Uniti d’America con un’infanzia da “strillone” venditore di quotidiani per le strade di New York, Youssef è oggi un imprenditore impegnato ormai da decenni nella causa dell'inclusione finanziaria. Dalla sua mente, infatti, è nata Paxful, una piattaforma peer-to-peer per lo scambio di criptovalute che ha rivoluzionato il modo in cui gli individui, soprattutto in regioni prive di servizi bancari tradizionali, vedono e utilizzano Bitcoin come strumento di pagamento semplice, sicuro e rapido. Che cosa ha spinto Youssef a intraprendere questo cammino? Le convinzioni maturate nel tempo, e in particolare l’aver creduto fermamente, sin dalla loro fase embrionale, nel potere delle criptovalute come strumento di emancipazione finanziaria. Un'intervista pubblicata nel 2022 da CoinDesk, ha messo in luce l’essenza della sua visione: Youssef crede nell'arrivo della "hyperbitcoinization", cioè di una nuova fase, che emergerà nel prossimo futuro, in cui Bitcoin sarà adottato su larga scala nei mercati emergenti. Secondo lui, infatti, questa “nuova era” potrebbe tradursi in una vera e propria rivoluzione finanziaria, specie per le regioni più povere, quelle che compongono, geograficamente o economicamente, il Sud del mondo.
Le convinzioni di Youssef riguardo Bitcoin
Non si può parlare di Ray Youssef, quindi, senza rimarcare le sue ferventi convinzioni riguardo Bitcoin. Nel pensiero del fondatore di Paxful, Bitcoin non è solo una criptovaluta, ma uno strumento, anzi una vera e propria opportunità, per ridurre il divario finanziario esistente tra il Nord e il Sud del mondo. Bitcoin, difatti, consente a milioni di persone di entrare nell'economia globale in modo regolare bypassando i tradizionali sistemi bancari, spesso restrittivi o impossibili da raggiungere per loro. Quindi, si tratta di una visione che va oltre qualunque speculazione finanziaria: è una missione sociale. In un momento storico in cui, negli strumenti di comunicazione mainstream, all'entusiasmo per le criptovalute fa talvolta da controcanto un acceso dibattito sulla loro reale utilità, la voce di Youssef emerge chiara e forte, quando evidenzia quanto Bitcoin possa, appunto, rappresentare una risorsa preziosa per la libertà finanziaria - e conseguentemente - di parola delle masse. Un visionario che crede in un mondo in cui tutti, senza esclusioni, possono e devono accedere alle risorse finanziarie, dunque, la cui presenza al Plan ₿ Forum 2023 promette di aggiungere ad un evento fortemente innovativo una ulteriore ventata di freschezza e di profonda riflessione sul futuro e sull’impatto socio-economico su scala mondiale delle criptovalute.