Lugano's Plan ₿Carvalho: «Voi sarete l’algoritmo dei social e del web»

John Carvalho, CEO di Synonym e figura di spicco nel mondo Bitcoin, è stato tra i protagonisti della terza edizione del Plan ₿ Forum, la conferenza di riferimento in Europa nel settore, che si è tenuta a Lugano lo scorso ottobre. In un panel intitolato "The Next Web: You Are The Algorithm", Carvalho ha presentato una visione
dirompente: quella di un web alternativo, in cui gli utenti riprendono il controllo dei propri dati e della propria esperienza online.

La vera decentralizzazione della Rete

Carvalho, noto per il suo impegno nello sviluppo di prodotti Bitcoin user-friendly e per la sua visione di un futuro di transazioni senza intermediari, ha esordito elencando i tre principali problemi del web attuale: gli algoritmi "avvelenati", che sembrano lavorare più per le piattaforme che per gli utenti; la censura e la soppressione di informazioni scomode; e infine i "walled garden": quei giardini recintati in cui le aziende Big Tech rinchiudono gli utenti. La soluzione proposta? Si chiama Pubky e si compone di due elementi principali: Pubky Core e Pubky App. La prima è un insieme di software e protocolli open source per creare applicazioni web decentralizzate, basate su identità gestite dall'utente e un sistema di routing dei dati chiamato PARAR (Public Key Addressable Resource Records). Questo
sistema, ha spiegato Carvalho, permette agli utenti di mantenere il controllo sulla reperibilità dei propri dati online. In pratica, anche se il server principale di un utente dovesse non essere più disponibile, chiunque cercasse i suoi contenuti usando la sua chiave pubblica verrebbe automaticamente reindirizzato al nuovo indirizzo, che l'utente può aggiornare a piacimento, scegliendo di gestire in prima persona o delegando a terzi di sua fiducia. Un meccanismo che garantisce agli individui piena autonomia nel "farsi trovare" sul web, senza dipendere da un singolo provider centrale. Pubky App, invece, è un'applicazione web che sfrutta Pubky Core per offrire agli utenti un'esperienza simile a un ibrido tra un social network e un motore di ricerca.

Algoritmi “autoprodotti”

Una delle novità più entusiasmanti, però, è il "semantic social graph", in breve un sistema in cui gli utenti "taggano" i contenuti e le relazioni tra di loro, creando i propri algoritmi di raccomandazione. «Non ci sono like o pulsanti per votare, solo tag che gli utenti possono aggiungere o a cui possono unirsi. Così si creano relazioni tra i nodi del grafo, che possono essere persone, post, argomenti... E ognuno può usare queste relazioni per creare feed personalizzati, decidendo cosa vedere e in che ordine», ha specificato il protagonista del keynote andato in scena al Palazzo dei Congressi di Lugano. Un approccio, insomma, che ribalta il paradigma attuale e che si prefigge un obiettivo quanto mai ambizioso: restituire agli individui il potere di plasmare la propria esperienza online. «Non dovete più dipendere da altri per la selezione dei contenuti che vi vengono mostrati», ha chiosato Carvalho. «Voi siete l'algoritmo».

Pubky App entrerà in versione beta (privata) a brevissimo, mentre Pubky Core è già disponibile in modalità open source su GitHub per gli sviluppatori che vogliano sperimentarla. Un progetto ambizioso, quello in questione, che ben si sposa con lo spirito pionieristico del Plan ₿ Forum e con la visione di Lugano come laboratorio per l'innovazione finanziaria e tecnologica.

A tal proposito, l'appuntamento per la quarta edizione della conferenza è fissato per il 24 e 25 ottobre 2025, sempre nella città in riva al Ceresio. I biglietti sono già in vendita al prezzo speciale di 99 franchi: un'occasione da non perdere per conoscere e magari contribuire al web del futuro. Quello in cui, nelle parole di John Carvalho, «voi sarete l'algoritmo».