Non solo app di messaggistica: l’aeroplanino ha un incredibile potenziale comunicativo per ogni business
Telegram è diventata una scelta molto popolare tra gli utenti di tutto il mondo in pochissimo tempo: prima conosciuto come alternativa “underground” a WhatsApp, è riuscito a distinguersi attraverso funzionalità inedite dal rivale - ora affiliato al gigante Facebook -, arrivando ad essere una delle applicazioni più scaricate degli ultimi tempi.
Si tratta infatti, lo saprete, di un’app di messaggistica istantanea, utilizzabile sia su desktop che da mobile, che non si limita però a offrire la possibilità di creare chat individuali e di gruppo. Attraverso Telegram, gli utenti possono creare dei veri e propri canali a cui può iscriversi chiunque, ricevendone periodicamente informazioni e aggiornamenti.
Verso la fine di dicembre 2020, la piattaforma è arrivata a contare circa 500 milioni di utenti attivi al mese. Nello stesso periodo è stato annunciato che Telegram avrebbe introdotto anche inserzioni a pagamento che avrebbero contribuito ai suoi costi di gestione. I fondatori russi Nikolaj e Pavel Durov, però, garantiscono che non saranno invasive e non pregiudicheranno l’esperienza degli utenti sulla piattaforma.
Staremo a vedere: nell’attesa, scopriamo che cosa Telegram abbia già da offrire a chi voglia usarlo per promuoversi.
Canali Telegram: che cosa sono e come utilizzarli
I canali sono stati lanciati su Telegram nel 2015, e soltanto i più lungimiranti ne hanno individuato subito il grande potenziale, aprendo il proprio e cominciando a condividere contenuti e aggiornamenti attraverso questo mezzo allora inedito.
Si tratta, in sostanza, come già detto, di gruppi pubblici che riuniscono persone interessate a uno stesso tema, che si tengono aggiornate su Telegram attraverso questa modalità.
Di conseguenza, trovando il giusto argomento e individuando il giusto pubblico a cui rivolgersi, possiamo avere tra le mani un mezzo di comunicazione veloce e gratuito che ci permette di avere un filo diretto con i nostri potenziali clienti. Creare un canale è piuttosto semplice: una volta fatto, Telegram genera un link che riconduce a esso. Inoltrandolo ai nostri contatti, questi ultimi potranno accedervi e registrarsi in pochissimi passaggi.
Se lo desideriamo, potremo anche prevedere l’inserimento di specifici bot, che ci aiutino ad automatizzare le azioni più frequenti e meccaniche. Integrandoli al nostro canale, gli utenti riceveranno le risposte alle domande più frequenti senza dover attendere i tempi di risposta di un operatore fisico, evitando il rischio che perdano interesse nei contenuti che proponiamo. Ce ne sono diverse varianti disponibili per Telegram: starà a noi testare le più interessanti e adatte, verificando la risposta dei nostri utenti.
Come si può fare marketing con i canali Telegram?
Le possibilità sono numerose e limitate soltanto dalla creatività di chi si approccia allo strumento. I canali Telegram, ad esempio, potete immaginarlo, vengono utilizzati molto da chi si occupa di blogging.
Anche le attività di retail locali possono trarre vantaggio da questa formula: i canali potrebbero essere una via privilegiata per ricevere anticipazioni su sconti e offerte particolari, per condividere coupon personalizzati o annunci, mantenendo vivo l’interesse in particolare degli utenti iscritti e consolidando una via che li farà sentire - ed essere - più vicini. Sono spunti interessanti, soprattutto visto il periodo storico che stiamo vivendo in questi mesi che limita le visite dirette dei consumatori presso le attività locali.
Ti hanno mai detto che le tue note vocali sono troppo lunghe? Se pensi di avere qualcosa di interessante da condividere, perché non creare il tuo podcast ufficiale? Attraverso i canali Telegram, oltre ai messaggi di testo con tutte le emoji e le gif del caso, si possono anche condividere registrazioni di varia lunghezza. Possono essere un’alternativa interessante e non troppo complessa ai contenuti d’impronta più testuale, e gli iscritti al canale potranno ascoltarli, scaricarli e condividerli con i loro amici, legandosi ulteriormente il tuo brand, nonché diffondendolo.
Quando si parla di creatività, nella sfera del digital marketing, non ci si riferisce esclusivamente alla produzione di contenuti scritti o visivi: creatività, sul web, significa anche ripensare le convenzioni, individuare i punti di forza degli strumenti che abbiamo e utilizzarli in maniera efficace per promuovere il nostro business, tutelare la nostra identità online, trovare nuovi clienti e aumentare le vendite.
Telegram è solo una delle tante piattaforme che la rete mette a disposizione. La scelta è talmente vasta che rischia di confondere coloro che non sono pratici del settore: è a questo punto che entriamo in scena noi, con la nostra esperienza e le nostre competenze. Se hai un’attività, contattaci per una consulenza gratuita: ti aiuteremo a capire quali strumenti digitali possono davvero farla decollare, e come ciò possa succedere.
Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.