Le strutture narrative possono rivelarsi uno strumento essenziale: scopriamo insieme i modelli AIDA e PAS
Immaginatevi una strategia “preventiva”, dei modelli di riferimento che in alcuni casi possono rivelarsi uno strumento essenziale, per catturare, attraverso la scrittura di contenuti di qualità, l’attenzione del vostro target e spingerlo a compiere un’azione. Oggi ci focalizziamo sul copywriting e, in particolare, sui framework: una sorta di bussola, tecnicamente una “struttura narrativa”, da sfruttare nella fase di creazione di testi in grado di stimolare l’interesse e attrarre il vostro pubblico. In questo articolo, di cui oggi state leggendo la prima parte e di cui pubblicheremo la seconda tra qualche giorno, esploreremo, appunto, i modelli di framework più utilizzati nel copywriting, le loro caratteristiche e i contesti ottimali per sfruttarli al massimo.
Modello AIDA
Partiamo da una delle strutture narrative più comunemente diffuse nel segmento del copywriting: il modello AIDA. Il cui nome, poi, non è altro che un acronimo che descrive quattro fasi, rigorosamente in ordine sequenziale: Attenzione, Interesse, Desiderio e Azione. L’utilizzo di questo modello, pertanto, si pone l’obiettivo di catturare l'attenzione del lettore, suscitare il suo interesse, stimolarne il desiderio e poi, finalmente, invitarlo ad agire.
Più nel dettaglio, e partendo dalla prima fase dello sviluppo del modello AIDA, il copywriter cerca di catturare l'attenzione del lettore attraverso un titolo accattivante o una frase di apertura intrigante, magari abbinata ad un'immagine d’impatto, coinvolgente. Il blocco di testo successivo, poi, deve azionare un’altra leva fondamentale: creare interesse, suscitare la curiosità del lettore e attirare la sua attenzione su quei vantaggi che vogliamo rimarcare rispetto al prodotto o servizio di cui stiamo scrivendo.
Nella fase del desiderio, andando oltre, il copywriter deve riuscire a creare una condizione in cui il lettore possa empatizzare, se non proprio identificarsi, con il prodotto o servizio in questione, facendogli percepire i benefici che potrebbe ottenere utilizzandolo. Infine, nella fase dell'azione, deve emergere una vera e propria “chiamata in causa”, che quindi inviti il lettore a compiere un'azione specifica: l'acquisto di un prodotto, la sottoscrizione di un servizio o la richiesta di maggiori informazioni, per intenderci.
Un esempio di utilizzo del modello AIDA?
“Sei in cerca di una soluzione per preservare e migliorare la salute del tuo cuore? Il nostro prodotto è la scelta ideale per te. Sì, perché grazie agli ingredienti naturali di cui è composto, ma anche alle sue proprietà antiossidanti, il nostro prodotto è in grado di ridurre il rischio di patologie cardiache e migliorare la tua circolazione sanguigna. Hai una grande occasione da non lasciarti scappare: inizia a prenderti davvero cura del tuo cuore. Acquista subito il nostro prodotto e inizia a godere dei suoi benefici”.
Modello PAS
Il modello PAS? È un altro frameworkcopy molto popolare. Nel dettaglio, si compone di tre parti, che sono queste: Problema, Alternativa e Soluzione. Bene, partiamo dal primo snodo da affrontare: identificare un problema che il lettore può riconoscere come tale. Ed ecco che, una volta emerso il problema, dovete, allora, mettere sul piatto delle alternative credibili per risolverlo. A quel punto, arriva il momento di focalizzarsi sulla soluzione.
La migliore. La vostra soluzione.
Il modello PAS, pertanto, si fonda sulla convinzione che, se ci si pone l’obiettivo di stimolare il lettore ad agire, occorre, sempre, creare un senso di urgenza e di necessità, attivando un bias di cui abbiamo già discusso su Target* (vedi i riferimenti in basso). Tutto questo significa, in breve, che la sequenza da tenere in considerazione può essere descritta più o meno così: bisogna identificare un problema comune al pubblico di riferimento e, una volta attirata l’attenzione, presentare il prodotto o servizio come la soluzione più efficace e conveniente.
Esempio di utilizzo del modello PAS:
Problema – “Stai ancora emettendo fatture cartacee e ti rendi conto che questo metodo è inefficace e dispendioso in termini di tempo e denaro? Se in cerca di uno strumento che ti permetta di gestire le tue fatture in modo semplice e veloce?”
Alternative – “Esistono soluzioni molto più efficienti e convenienti: strumenti con cui potrai creare, inviare ed archiviare le tue fatture in modo automatizzato e sicuro, risparmiando tempo e denaro.”
Soluzione – “Il nostro software di fatturazione elettronica è la soluzione ideale per semplificare il tuo lavoro di fatturazione. Grazie alle sue funzionalità avanzate, potrai gestire tutte le tue fatture in modo rapido ed efficiente, risparmiando tempo e denaro. Inoltre, potrai avere sempre sotto controllo lo stato delle tue fatture e ricevere notifiche in tempo reale. Prova subito il nostro software di fatturazione elettronica e scopri tutti i vantaggi che può offrirti.”
Nei prossimi giorni, sempre qui su Target, scopriremo altri framework utilizzati nel copywriting, cercando di comprendere come possono essere utilizzati per creare contenuti efficaci.
Alla prossima puntata!
Il team di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino, analizza, studia e ingloba gli strumenti più avanzati nei processi strategici, con l’obiettivo di fornire ad aziende e professionisti soluzioni ad alto impatto tecnologico.
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Riferimenti: