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TargetSmart Display: pubblicità “su misura” nel mondo reale

10.12.24 - 13:00
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Smart Display: pubblicità “su misura” nel mondo reale

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Come funziona e qual è il potenziale della nuova pubblicità digitale che interagisce con le persone, trasformando l’esperienza quotidiana dello shopping e il modo in cui le aziende comunicano con i potenziali clienti.

La pubblicità digitale sta sconfinando dagli schermi dei nostri dispositivi per invadere gli spazi pubblici. Non ve ne siete accorti? Improbabile, perché gli Smart Display sono già in mezzo a noi e rappresentano l’evoluzione tecnologica dei tradizionali cartelloni pubblicitari. Parliamo, in breve, di schermi intelligenti capaci di interagire con il pubblico e personalizzare i messaggi in tempo reale. Si tratta di una tecnologia che ha tutto il potenziale per trasformare l’esperienza quotidiana dello shopping e il modo in cui le aziende comunicano con i potenziali clienti.

Gli occhi digitali che ci osservano

Gli Smart Display sono più di semplici schermi: integrano sensori e telecamere che analizzano chi si trova di fronte a loro. Questi dispositivi possono rilevare età approssimativa, genere e persino il livello di attenzione dello spettatore. Nelle stazioni e nei centri commerciali, questi schermi adattano il loro contenuto in base a chi li sta guardando: un’offerta di videogiochi per un adolescente, prodotti di bellezza per un adulto, o giocattoli quando passa una famiglia con bambini. La tecnologia dietro questi display utilizza algoritmi di computer vision e intelligenza artificiale per analizzare il pubblico in tempo reale, sempre nel rispetto delle normative sulla privacy. I dati raccolti sono anonimi e vengono utilizzati solo per personalizzare l’esperienza pubblicitaria.

L’esperienza del consumatore moderno

Ora immaginate di passare davanti alla vetrina di un negozio di abbigliamento. Lo schermo rileva la vostra presenza e cambia la proposta visiva, mostrando capi della nuova collezione che potrebbero interessarvi. O, ancora, pensate a uno schermo in una fermata del bus che, nelle giornate di pioggia, pubblicizza impermeabili o ombrelli del negozio più vicino. Nei centri commerciali, questi display possono fornire indicazioni interattive, mostrare le offerte dei negozi che state cercando o suggerire ristoranti in base all’ora del giorno. Non si tratta solo di pubblicità, in sostanza, ma di un vero e proprio servizio che migliora l’esperienza di shopping.

La tecnologia dietro le quinte

Il cuore di uno Smart Display è un sistema complesso che combina hardware e software avanzati. I sensori di movimento rilevano quando qualcuno si avvicina, mentre le telecamere analizzano le caratteristiche base del pubblico. Il software di gestione dei contenuti decide in millisecondi quale messaggio mostrare, basandosi su vari fattori:

    • Caratteristiche del pubblico presente
    • Ora del giorno
    • Condizioni meteorologiche
    • Eventi speciali nella zona
    • Dati storici sulle interazioni precedenti

Dalla strategia all’implementazione

L’efficacia di uno Smart Display dipende dalla strategia di contenuto. Non basta installare uno schermo e sperare che funzioni. È necessario pianificare attentamente quali contenuti mostrare, quando mostrarli e come personalizzarli per diversi segmenti di pubblico. Le aziende devono considerare il contesto in cui lo schermo verrà installato. Un display in un centro commerciale richiede contenuti diversi rispetto a uno in una stazione ferroviaria. Il tempo di esposizione media, il flusso di persone e il tipo di pubblico influenzano significativamente la strategia di contenuto.

Misurare l’efficacia

Gli Smart Display offrono metriche precise sull’efficacia della pubblicità. È possibile sapere quante persone si sono fermate a guardare, per quanto tempo e persino se hanno interagito con lo schermo. Questi dati permettono di ottimizzare continuamente i contenuti e misurare il ritorno sull’investimento. Le metriche più avanzate possono anche tracciare il percorso dei visitatori all’interno di uno spazio commerciale, mostrando come la pubblicità digitale influenza il comportamento d’acquisto. Tutto questo sempre nel rispetto della privacy, senza raccogliere dati personali identificabili.

Privacy e considerazioni etiche

La presenza di schermi che “ci guardano” solleva legittime preoccupazioni sulla privacy. Gli operatori del settore hanno sviluppato standard rigorosi per proteggere i dati dei consumatori. Le telecamere non registrano immagini, ma convertono immediatamente ciò che vedono in dati anonimi utilizzati solo per la personalizzazione in tempo reale. È fondamentale che i consumatori siano informati della presenza di questi sistemi. Molti Smart Display includono informative chiare sulla raccolta dati e sul loro utilizzo, permettendo ai consumatori di fare scelte informate.

Il futuro è già qui

La tecnologia degli Smart Display continua a evolversi, aprendo scenari che fino a poco tempo fa sembravano fantascienza. Gli sviluppi più promettenti riguardano l'integrazione con i dispositivi mobili dei consumatori, permettendo un'interazione diretta tra lo schermo pubblicitario e lo smartphone di chi passa. La personalizzazione si spinge oltre grazie alla realtà aumentata, offrendo esperienze immersive che superano i confini del display fisico.

L’introduzione dell'interazione vocale trasformerà gli schermi in veri e propri assistenti digitali, mentre l'integrazione dei sistemi di pagamento contactless permetterà acquisti immediati direttamente dallo schermo. Questa evoluzione promette di rendere la pubblicità più mirata, ma anche più utile e meno invasiva per i consumatori. La tecnologia, infatti, ora si pone davvero al servizio dell’esperienza utente, trasformando quello che era un semplice messaggio pubblicitario in un punto di contatto interattivo e personalizzato.

Conclusione: una rivoluzione silenziosa

Gli Smart Display stanno silenziosamente rivoluzionando il modo in cui interagiamo con la pubblicità negli spazi pubblici. Non si tratta solo di mostrare annunci più pertinenti, ma di creare esperienze personalizzate che aggiungono valore alla quotidianità dei consumatori. La vera sfida di questa tecnologia risiede nel bilanciamento tra innovazione e rispetto della privacy: il GDPR impone restrizioni rigorose sulla raccolta e l’elaborazione dei dati personali, spingendo il settore verso soluzioni sempre più attente alla tutela degli utenti.

L’adozione di queste tecnologie varia significativamente in base al contesto culturale e urbano. Nelle grandi città, gli Smart Display trovano terreno fertile nei centri commerciali e nelle stazioni ferroviarie, dove possono integrarsi con servizi turistici e commerciali locali. Il successo dipende anche dalla capacità di educare il pubblico sui benefici di questa tecnologia, superando le naturali diffidenze verso sistemi che analizzano il comportamento delle persone. Per le aziende, rappresentano un’opportunità di comunicare in modo più efficace con il proprio pubblico, specialmente in contesti ad alta affluenza dove la personalizzazione del messaggio può fare la differenza. Per i consumatori, questa tecnologia si traduce in informazioni più rilevanti e servizi più utili, dalla segnalazione di eventi locali alle promozioni contestualizzate. Il futuro degli Smart Display sarà determinato dalla capacità di bilanciare personalizzazione e privacy, tecnologia e esperienza umana, sempre nel rispetto delle normative e delle sensibilità locali.

L’evoluzione della comunicazione e del marketing digitale richiede processi di management sempre più sofisticati per ottenere un ritorno degli investimenti in linea con gli obiettivi delle aziende. Ed è per questo che noi, ogni giorno, puntiamo a ottimizzare e a raffinare le nostre strategie, allo scopo di valorizzare e rendere proficua la presenza online di decine tra aziende e professionisti, per accrescere il loro business.

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Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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