La Svizzera, nonostante il suo PIL pro capite tra i più alti al mondo, presenta una delle normative meno generose in Europa in materia di congedo parentale. Questo
contrasto tra benessere economico e sostegno alle famiglie è particolarmente evidente se confrontato con i sistemi di altri Paesi europei. Tuttavia, il dibattito su un miglioramento delle politiche familiari si sta intensificando, con nuove proposte di legge che puntano a colmare questo divario.
La normativa attuale Congedo di maternità
In Svizzera, il congedo di maternità è disciplinato dalla Legge sull'assicurazione per perdita di guadagno (APG). Le madri hanno diritto a 14 settimane di congedo retribuito all'80% del salario, fino a un massimo di 196 franchi al giorno. Durante questo periodo, le madri non possono essere obbligate a lavorare, e il loro diritto è
tutelato dalla legge.
Congedo di paternità
Il congedo di paternità è stato introdotto solo di recente, nel gennaio 2021, in seguito a un referendum popolare. Prevede due settimane di congedo retribuito, da usufruire entro sei mesi dalla nascita del figlio. Anche i padri ricevono l'80% del salario, con lo stesso limite giornaliero del congedo di maternità.
Congedo parentale
A differenza di molti Paesi europei, la Svizzera non prevede un congedo parentale condiviso. Oltre alle 14 settimane per la madre e alle due settimane per il padre, i genitori devono ricorrere ad altre soluzioni per la cura del neonato. Spesso ciò implica una riduzione dell'orario di lavoro o un'uscita temporanea dal mercato del
lavoro, soprattutto per le madri.
Le criticità del sistema attuale
L'attuale normativa è spesso criticata per la sua insufficienza nel promuovere un equilibrio tra vita lavorativa e familiare. Tra le principali problematiche si evidenziano:
La proposta di riforma: l’iniziativa “congedo familiare”
Per affrontare queste criticità, è stata lanciata l’iniziativa “congedo familiare”, che propone un cambiamento significativo: 18 settimane di congedo retribuito per ciascun
genitore, per un totale di nove mesi. Questa proposta mira a riequilibrare le responsabilità familiari e lavorative.
Caratteristiche principali della proposta
Benefici attesi
L’adozione di un congedo parentale più equo porterebbe molteplici vantaggi:
Riferimenti internazionali
La proposta si ispira a modelli di successo già adottati in altri Paesi. In Svezia, ad esempio, i genitori possono condividere fino a 480 giorni di congedo, con
almeno 90 giorni riservati a ciascun genitore. Questo sistema ha contribuito a un alto tasso di occupazione femminile e a una maggiore equità familiare. Anche
in Germania, le politiche di congedo parentale hanno favorito un miglior bilanciamento tra lavoro e vita familiare.
Sfide e prospettive future
Nonostante i benefici attesi, la proposta affronta diverse criticità:
Conclusioni
La proposta di un congedo familiare più equo non riguarda solo l'uguaglianza di genere, ma rappresenta anche un'opportunità per migliorare il benessere familiare e
rafforzare l'economia svizzera. In un contesto sempre più globale e competitivo, adottare politiche di sostegno alla famiglia significa investire in un futuro più sostenibile, equo e produttivo.
Se gestire il bilancio familiare è importante quanto il tempo dedicato ai propri cari, ottimizzare le risorse è una priorità. Un esempio concreto è la possibilità di risparmiare sui cambi valuta, un'esigenza sempre più diffusa per famiglie e imprese che operano tra confini. Scopri come CambiaValute.ch può aiutarti a ottenere tassi vantaggiosi e un servizio semplice, veloce e sicuro. Non solo risparmio, ma anche affidabilità per le tue operazioni finanziarie quotidiane.
Per approfondire la normativa attuale e seguire gli sviluppi delle proposte sul congedo parentale, consulta i seguenti riferimenti ufficiali e istituzionali:
Link utili:
Ricevi 25 Euro con il tuo primo cambio: CambiaValute.ch, il miglior cambio Franco Euro
Frontalieri: 5 errori da evitare quando cambi il tuo stipendio in Euro
Sito Web: https://cambiavalute.ch