Intervista a Matteo Boffa, imprenditore ticinese negli Emirati Arabi Uniti
DUBAI - Sei ore di volo da Zurigo, un clima estivo con oltre trenta gradi, una popolazione accogliente, strutture alberghiere di prim’ordine e Expo 2020. La grande esposizione ha aperto le sue porte a inizio ottobre. Si tratta la prima volta che il grande evento si svolge nella regione che include Medio Oriente, Nord Africa, e Sud Asia. Il tema scelto per quest’edizione è “Collegare le menti, creare il futuro”, che fa riecheggiare uno spirito, sicuramente nuovo, di collaborazione e cooperazione. Attraverso questo tema, l’Expo 2020 di Dubai (rimandata di un’anno a causa della pandemia) fa da catalizzatore, collegando menti di tutto il mondo e ispirando i partecipanti a mobilizzarsi su sfide condivise in un’esposizione mondiale di portata globale senza precedenti.
Ho avuto la possibilità di conoscere Matteo Boffa, imprenditoire e Presidente della Camera di Commercio Svizzera di Abu Dhabi. Ne è nata un’interessante chiacchierata sull’expo e sulla vita negli Emirati Arabi Uniti.
Per quale ragione consigli una visita dell’esposizione universale di Dubai?
Si tratta di un evento unico nel suo genere incorniciato da uno scenario semplicemente mozzafiato. Non bisogna considerare questa Esposizione Universale unicamente quale strumento per poter fare il "giro del mondo" a piedi in pochi giorni, attraverso i padiglioni, ma soprattutto l'opportunità di essere catapultati in un contesto di multiculturalità, architettura, gastronomia, unico e irripetibile. Gli Emirati sono famosi per fare le cose in grande stile e anche questa volta non si sono smentiti!
Cosa ti piace particolarmente?
A livello organizzativo e logistico questo evento raggiunge un livello di eccellenza. Il portafoglio variegato di eventi e attività sono certamente un punto di forza. Ho personalmente visitato Expo diverse volte e devo dire con ogni visita mi arricchisce a livello personale ma soprattutto, quale imprenditore, mi da la possibilità di espandere il mio network e creare nuove opportunità professionali. Ovviamente il padiglione Svizzero ha un ruolo molto importante per me reputo che sia stato fatto un lavoro notevole, a livello di infrastruttura e contenuto, nonostante il budget sia considerevolmente inferiore rispetto ad altre nazioni.
Come si vive in questa metropoli?
Magliaso, in Ticino, sarà sempre il luogo che considererò casa ma devo essere sincero che per me Dubai è diventata un "porto sicuro" nel quale ho avuto modo di crescere come imprenditore e come persona. Il dinamismo e lo sviluppo di questa città sono qualcosa di unico al mondo. La leadership e visione dei sovrani, hanno permesso di rendere gli Emirati un'oasi di opportunità nel deserto per milioni di espatriati come me. A livello di posizionamento geografico è possibile raggiungere il 50% della popolazione mondiale in sole 6 ore di volo. Questo ha dato l'opportunità a me e mia moglie (incontrata a Dubai), di viaggiare e scoprire posti nuovi durante la torrida estate Emiratina. Vivo in uno dei paesi più sicuri al mondo dove il sistema sanitario e educativo sono estremamente all'avanguardia. Il regime fiscale è un fattore sicuramente molto attrattivo ma bisogna fare attenzione a gestire bene le proprie finanze in quanto in questa città, la tentazione di avere un tenore di vita superiore alle proprie capacità, può essere un rischio da non sottovalutare.
Come è la situazione attuale legata alla pandemia?
Il sistema decisionale negli UAE ha permesso di affrontare la pandemia in modo, rapido ed efficiente (uno dei migliori al mondo). Sono impressionato di come questa situazione di crisi sia stata affrontata da parte del Governo. Ci sono regole severe che vanno seguite e credo che questo sia necessario. La comunicazione con la popolazione per l'applicazione di nuove misure è chiara ed efficiente.
In collaborazione con Backgroundtours, organizzerò la visita dell’esposizione universale dal 21 al 27 febbraio 2022. Un viaggio-studio, proposto con il supporto di Presenza Svizzera, che oltre a Expo, proporrà una serie di incontri esclusivi con personalità, visita a progetti e istituzioni, intercalando anche momenti dedicati alla scoperta della cultura e natura nonché allo svago. Nel 2015 l’offerta “Navigando all’Expo”, presentata in occasione dell’esposizione a Milano, aveva riscontrato un grande successo. Il programma di dettaglio sarà pronto a fine novembre.
Testo a cura di Claudio Rossetti
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