Seconda solo al simbolo di New York, l’opera permette al visitatore uno sguardo panoramico incredibile.
ARONA - La Statua di San Carlo fu edificata ad Arona, città natale del Borromeo, dopo la sua canonizzazione e in onore della grandezza dell’arcivescovo milanese: per circa due secoli fu la statua più alta al mondo. San Carlo Borromeo nacque il 2 ottobre 1538 nella Rocca di Arona (in seguito parzialmente distrutta per ordine di Napoleone Bonaparte). Diventato vescovo e cardinale a ventidue anni, fu eletto nel 1565 arcivescovo di Milano e si prodigò nell'assistenza materiale e spirituale, soprattutto in occasione di flagelli come la carestia e la peste. Morì il 3 novembre 1584 (essendo spirato dopo il tramonto, secondo l'uso del tempo si considera il giorno 4), fu beatificato nel 1602 e canonizzato nel 1610, a soli 26 anni dalla morte.
Ad Arona sono molti altri i luoghi legati alla figura del santo: la Rocca dove egli nacque, oggi splendido parco panoramico con i resti della perduta fortezza; la Collegiata di Santa Maria Nascente dove fu battezzato, ricca di preziosi capolavori; la Chiesa dei Santi Martiri dove celebrò la sua ultima Messa prima del rientro a Milano, dove morì di febbre la sera del 3 novembre del 1584.
Il piedistallo di granito è alto 11,70 metri, mentre la statua misura 23,40 metri in altezza. Quindi, con l'altezza complessiva di 35,10 metri (equivalente all'altezza di un palazzo di 10 piani), il monumento, tra le statue visitabili all'interno, è secondo per altezza solo alla Statua della Libertà, che misura, dai piedi alla punta estrema della fiaccola, 46 metri. Le dimensioni del Colosso sono state rilevate con esattezza durante il restauro concluso nel 1975 e diretto dall'ing. Carlo Ferrari Da Passano, direttore della Veneranda Fabbrica del Duomo. La lunghezza dell'indice della mano è pari a 1,95 metri, la larghezza della mano è di 1,45 metri e la lunghezza del pollice è di 1,40 metri. L'altezza del breviario è di 4,20 metri.
L'ossatura portante interna è costituita da una colonna di blocchi di pietra sovrapposti provenienti dalle cave di Angera che si eleva fino all'altezza delle spalle della statua e alla quale è ancorata un'intelaiatura in ferro di sostegno con fissate le lastre di rame che danno forma al colosso
Salire all’interno della statua si può ed è un’esperienza incredibile. Il colosso misura un’altezza di circa 35 metri, che il visitatore può raggiungere salendo fino alla sommità del San Carlone. Attraverso alcuni gradini a chiocciola e poi una ripida scala alla marinara con protezione si sale infatti fino alla testa del santo, osservandone al contempo la struttura interna. Da qui è possibile guardare all’esterno tramite alcuni fori corrispondenti agli occhi, le narici, le orecchie del santo. Altre finestre si aprono all’altezza delle spalle consentendo di affacciarsi e di godere del notevole panorama circostante.
La visita del San Carlone fa parte del programma della crociera organizzata sul Lago Maggiore (ultimi posti disponibili) nel mese di settembre. Questo viaggio sarà sicuramente riproposto nel 2023.
Testo a cura di Claudio Rossetti
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