Esclusivo viaggio sui sentieri del tartufo in occasione della Mostra internazionale
ASTI - Cosa vedere ad Asti è una domanda frequente perché spesso si pensa allo straordinario patrimonio enogastronomico del territorio circostante ma si ignora lo scrigno di storia e arte della città.
Il famoso Asti Spumante è un vanto per tutto il Piemonte anche se pochi sanno che in realtà nella città di Asti, non ci sono cantine. La produzione di Asti Spumante è prevalentemente nel comune di Canelli a circa 30 chilometri dal capoluogo di provincia.
Per cui, escludiamo le cantine dalla lista di cosa vedere ad Asti città. Ad Asti si corre ogni settembre il Palio, antica corsa di cavalli preceduta da un corteo storico di circa 1200 figuranti in costume. La città è suddivisa in quattordici rioni ai quali si aggiungono sette comuni della provincia.
La città offre molto in termini artistici, storici e culturali. Per secoli un punto di passaggio obbligato per viandanti, mercanti e artisti, Asti ha giocato un ruolo decisivo nella scacchiera degli interessi politico-militari dell’Italia settentrionale e d’Oltralpe. Nel medioevo, sia la Chiesa, sia le grandi famiglie che vivevano all’interno della cinta muraria, disponevano di grandi disponibilità finanziarie. Tra le cose da vedere ad Asti ci sono sia in città che nel territorio circostante chiese, palazzi, torri e monumenti che esprimono il glorioso potere medievale.
Non sono moltissimi i luoghi di Asti dove si possano visitare resti romani. Si nota, al contrario, l’utilizzo di materiali di recupero da edifici romani per nuove strutture, seguendo una tendenza che fu di tutta l’Europa medievale. In abitazioni private recentemente ristrutturate sono visibili nelle cantine i resti di mosaici appartenenti a domus romane. Tra i numerosi esempi possiamo citare le quattro statue di santi che ornano il portale laterale della Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Gottardo, scolpite a partire da materiali romani preesistenti. Simbolo dell’epoca romana di Asti è la Torre Rossa, una delle due torri che affiancavano la principale porta di ingresso attraverso le mura romane.
Vi sono poi le testimonianze del periodo delle crociate, le numerose chiese, la bellissima cattedrale...
Il viaggio “Langhe e Monferrato, tra storia e gastronomia” con tappa ad Alba e visita della Mostra internazionale del tartufo bianco di Alba, avrà luogo dal 18 al 20 novembre. Per maggiori informazioni contattare la Viaggi Rossetti (tel. +41 (91) 600 33 44, info@viaggirossetti.ch).
Testo a cura di Claudio Rossetti
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