Reportage alla scoperta della nazione più piccola del mondo.
VADUZ - Quando si parla dei paesi più piccoli del mondo, il Liechtenstein è sicuramente uno dei primi a essere menzionato. Si tratta indubbiamente di una delle più piccole e più ricche nazioni del mondo. È anche solamente la favola di un principato “pacifico”, situato nel cuore delle Alpi, con un castello e una zona industriale da far ingolosire, non può che far sognare.
Ammetto che conoscevo questa nazione più per esservi passato sovente acconto passando sull’autostrada. Questa volta ho deciso di fermarmi per un weekend, proprio per scoprire i diversi aspetti che caratterizzano la sua offerta storica, naturale, culturale e gastronomica. Vorrei invogliarvi a fare altrettanto nel corso dei prossimi mesi, perché il Liechtenstein ha una stagione turistica sull’intero arco dell’anno.
Prima d'iniziare con il mio intenso programma, incontro Nicole Thöny, autoctona con passaporto svizzero e membro del team marketing nazionale!
«La nostra piccola nazione conta meno di 40 mila abitanti, dei quali quasi 6 mila vivono a Vaduz, - spiega la mia interlocutrice. Si tratta quindi di una realtà molto limitata, che crea un forte legame. Qui tutti si conoscono e, di conseguenza si è radicata la cultura di darsi del tu. Anche i legami con le nazioni confinanti, in particolare con la Svizzera, sono molto stretti. Oltre all’accordo doganale, le nostre autorità cooperano a livello di formazione e di promozione, turistica in particolare. Inoltre, spesso incontriamo, nel corso di viaggi all’estero, delle difficoltà semplicemente perché il Liechtenstein non è conosciuto. Per questa ragione alla seconda pagina del nostro passaporto è stata inserita una cartina per indicare dove si trova il nostro paese».
Sebbene non disponga di un aeroporto internazionale, il paese è facilmente raggiungibile dall’autostrada oppure con autobus locali dalla Svizzera. Il Liechtenstein è un vero paradiso per gli amanti della vita culturale oppure dell’outdoor. Ci sono abbastanza ragioni per non dubitare del valore del Lichtenstein nonostante le sue dimensioni!
La capitale di Vaduz non è una meta turistica popolare, ma il Castello di Vaduz merita sicuramente di essere visto da vicino. Questo luogo straordinario è la casa del Principe del Liechtenstein. Fu costruito nel XII secolo e si affaccia sulla capitale che prende il nome dal castello.
Come si vive con un principe quale capo di stato? «La casa regnante del Liechtenstein copre una storia complessiva di oltre 600 anni, dà anche il nome al principato, che è sovrano da 300 anni, e oggi comprende ben 122 membri viventi. La famiglia è amata soprattutto perché è discreta e vicina alla popolazione. Succede che si incontri la principessa a spasso nei boschi con il suo cane oppure il principe a fare la spesa in città. Tutto senza guardie del corpo», prosegue Nicole. La loro dimora, il famoso castello, che sovrasta il centro storico di Vaduz, non è aperto ai visitatori perché la famiglia reale vi vive ancora. Per poter entrare nel palazzo reale vi consiglio di vedere il breve filmato proiettato regolarmente presso cinema Fürstenkino o “Altes Kino” situato nel centro del capoluogo. Chiedete maggiori informazioni all’ufficio turistico che si trova nella zona pedonale di Vaduz.
Un altro punto nevralgico di Vaduz è il Museo d'arte del Liechtenstein (Kunstmuseum), che ospita numerose collezioni di arte moderna e contemporanea. Oltre a mostre temporanee regolari, la collezione permanente comprende opere che risalgono al XIX secolo, tra cui opere provenienti dalla collezione del Principe del Liechtenstein. Inoltre, non dimenticatevi di visitare l'eccellente Landesmuseum, un capolavoro statale ospitato in un ex hotel del XV secolo, in ottimo stato di conservazione, che fu visitato anche da Johann Wolfgang von Goethe.
Solo musei? «No – conclude l’esperta di turismo -, vi sono diverse attività da svolgere all’aria aperta, lo sci a Malbun in inverno, le passeggiate tutto l’anno con oltre 400 chilometri di percorsi. Molto fieri siamo del sistema di sentieri, inaugurato nel 2019, che attraversa tutto il paese. Lungo i 75 chilometri vi sono panorami, luoghi di sosta idilliaci, ristoranti e alberghi. Il modo migliore per percorrere il sentiero del Liechtenstein (Liechtensteiner-Weg), che attraversa tutti gli 11 comuni, è di suddividerlo in varie tappe giornaliere».
Se cercate un buon alloggio, allora vi consiglio di Landhaus am Giessen. Il centro è ma raggiungibile comodamente a piedi in dieci minuti lungo un piccolo fiume. Questa struttura, oltre a essere accogliente con comode e belle camere, offre una colazione davvero ricca e creativa, con prodotti e succhi locali.
Nei prossimi giorni percorrerò questa regione, raggiungibile dal Ticino in comode due ore d’auto, alla ricerca delle varie attrazioni turistiche. Un’occasione per scoprire i villaggi, i monumenti, gli angoli pittoreschi, gli alloggi e i ristoranti tipici. E naturalmente l’enogastronomia. Seguitemi!
Testo a cura di Claudio Rossetti
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