Reportage alla scoperta di questa regione nell'estremo est della Svizzera, al confine con l'Alto Adige (prima parte)
MÜSTAIR - "Allegra" nel paradiso escursionistico della Val Müstair, tra la Val Venosta e l'Ofenpass. In primavera l'intera zona si risveglia dal letargo, l'estate è molto soleggiata e mite grazie all'influenza del sud e in autunno il paesaggio si trasforma in un tripudio di colori unico.
Chiunque veda l'idilliaca Val Müstair per la prima volta rimarrà affascinato dalla bellezza e dall'integrità di questo angolo di mondo. In primavera, magnifici prati fioriti ti attirano accanto ad antiche foreste di larici e cembri. In estate e in autunno, cime, valichi e sentieri d'alta quota offrono tour mozzafiato. In inverno, la valle si riposa e si rivela come un mondo fiabesco ricoperto da una fitta coltre di neve. Benvenuto nella Biosfera Val Müstair!
Una piccola valle con circa 1’600 abitanti, sei villaggi (fusi oggi nel comune di Müstair), con attrazioni uniche e famose in tutto il mondo e notevoli particolarità linguistiche, culturali e storiche: questa è la Val Müstair, nell'estremo est della Svizzera, al confine con l'Alto Adige e la Lombardia.
La lingua locale è lo Jauer, una variante del Vallader parlato nella Bassa Engadina. In Alto Adige, nella regione di Tures, si parla il dialetto venostano e in Lombardia il ladino, anch'esso una variante della lingua retoromancia.
Illustre è anche la storia di questo angolo di Svizzera: Carlo Magno (748-814) conosceva questa valle come nessun'altra: vi soggiornò nel 774 e nel 775 prima e dopo il ritorno dalla campagna contro i Longobardi. Il monastero di San Giovanni a Müstair (Claustra Son Jon), fondato in questo periodo, deve la sua esistenza a lui. Anche la chiesa di Sta. Maria fu fondata in questo periodo. Il villaggio si chiamava allora Silvaplana, ma nel corso del tempo prese il nome della chiesa, come spesso accadeva.
Insieme alla Val Müstair e al comune di Scuol, il Parco Nazionale Svizzero forma la Biosfera Engiadina Val Müstair dell'UNESCO. Dal 1° gennaio 2016, il comune di Scuol è il terzo partner di cooperazione. Il relativo dossier è stato presentato all'UNESCO a Parigi nel settembre 2016. Il marchio è stato assegnato definitivamente nel giugno dell’anno seguente. Il Parco Nazionale Svizzero è stato designato dall'UNESCO come prima riserva della biosfera svizzera nel 1979. Nell'ambito del programma “Man and the Biosphere” dell'UNESCO, le riserve della biosfera vengono istituite con l'obiettivo di promuovere ed esemplificare un rapporto equilibrato tra l'uomo e la biosfera. Le 727 riserve della biosfera in tutto il mondo (a partire da ottobre 2021) sono regioni modello in cui la protezione della diversità biologica e delle risorse naturali è in armonia con il loro uso sostenibile.
Il mio percorso nella Valle Monastero, alla ricerca delle varie attrazioni culturali e turistiche, non termina qui. La prossima volta vi porterò alla scoperta del monastero, patrimonio dell’UNESCO per i suoi affreschi del periodo carolingio.
Testo a cura di Claudio Rossetti
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Foto: Una panoramica sul capoluogo (di mustair.ch)