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Magnum ha raggiunto Roma! Oltre mille chilometri sulla Via Francigena tra boschi, villaggi e città d’arte
ROMA - Sono un uomo di sfide e il mio percorso professionale e personale è ricco di esperienze diverse. Nel 2015 ho accolto Magnum, un cucciolo di San Bernardo, e l’ho accompagnato nella sua formazione come cane da terapia in previsione di attività in case di riposo, ospedali e scuole. Nel maggio 2016, nell'ambito di un progetto di gestione dei rischi della montagna, ho fatto la prima visita a Papa Francesco per presentare l’inserimento del cane San Bernardo nel patrimonio immateriale dell’UNESCO quale strumento di soccorso. In quell’occasione avevo promesso al Santo Padre che sarei tornato a trovarlo in compagnia di Magnum.
Da quell'incontro, Magnum ha percorso con me oltre mille chilometri a piedi, affrontando ogni tipo di difficoltà: fatica, intemperie, siccità... Quest'anno, il duo ha terminato il tour sulla Via Francigena, partito dall'Ospizio del Grand Saint-Bernard sulle alture di Martigny. Questo progetto rientra nella volontà di dimostrare l'importanza del San Bernardo, il cane che salva le vite, e di promuovere la Svizzera e i suoi valori così come la Via Francigena.
Nel 1994 il Consiglio d’Europa ha riconosciuto l'antica direttrice storico-religiosa come Itinerario Culturale Europeo, al pari del Cammino di Santiago. Lasciata alle spalle la Francia, la Via Francigena attraversa la Svizzera nei cantoni di Vaud e Valais.
In Italia l’antica via attraversa sette regioni – Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Lazio – e 140 Comuni, per un totale di 45 tappe. La strada era percorsa da mercanti e briganti in cerca di denaro, da crociati in cerca di gloria o, più semplicemente da uomini in cerca di se stessi. Il fascino della solitudine, la sensazione di straniamento, la devozione oppure semplicemente l’amore per la natura.
Ieri pomeriggio, martedì 28 marzo, abbiamo raggiunto il Vaticano dove siamo stati accolti dall’ambasciatore svizzero Denis Knobel, dal consigliere diplomatico Christophe Vauthey, dalla Guardia Svizzera Pontificia e dai rappresentanti della stampa. Oggi invece si svolgerà l’incontro con Papa Francesco nell’ambito dell’udienza pubblica in programma in Piazza San Pietro. Seguitemi!
Testo a cura di Claudio Rossetti
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