Reportage alla scoperta del villaggio della “montagna degli angeli” (seconda parte)
ENGELBERG - Nascosto tra le maestose vette delle Alpi Svizzere, il convento di Engelberg si erge come un simbolo di spiritualità, storia e bellezza paesaggistica. Questo antico monastero ha radici profonde nella tradizione religiosa, ma è anche un punto di riferimento cruciale nella storia dello sviluppo turistico ed economico della regione. In questo articolo, esploreremo la storia affascinante di questo convento e il suo ruolo fondamentale nell'attrarre turisti e promuovere lo sviluppo economico di Engelberg e delle sue circostanti Alpi Svizzere.
Il convento di Engelberg, fondato nel 1120, è un luogo intriso di storia e spiritualità. La sua fondazione risale ai monaci benedettini, che cercavano un luogo remoto e tranquillo per praticare la loro fede. Nel corso dei secoli, il convento è cresciuto, diventando un centro di apprendimento, cultura e arte. I monaci non solo si dedicavano alla preghiera e alla meditazione, ma anche alla produzione di birra, formaggi e altri prodotti artigianali, contribuendo così all'economia locale.
Nel corso del XIX secolo, l'Europa è stata invasa da un'ondata di turismo romantico. Gente proveniente da tutto il continente iniziò a scoprire le meraviglie naturali delle Alpi Svizzere, e il convento di Engelberg divenne una tappa obbligata per i viaggiatori in cerca di avventure e bellezze paesaggistiche. La maestosa architettura del convento, associata alla sua storia millenaria, attrasse visitatori da ogni angolo del mondo. Oggi vi vivono ancora 19 monaci che si occupano di accogliere i visitatori, gli ospiti, i scolari e studenti. Incredibili che da oltre 940 anni si raccolgono quotidianamente in preghiera e questo senza interruzione.
Con l'aumento del flusso turistico, l'area intorno al convento ha conosciuto un notevole sviluppo infrastrutturale. Alberghi, ristoranti e negozi hanno iniziato a fiorire per accogliere i turisti, offrendo loro comfort e servizi di alta qualità. Su iniziativa della famiglia Cattani, a partire dal 1854, è pure iniziato un periodo rivolto al benessere con cure legate all’acqua e in particolare al siero del latte di capra. Le strade sono state migliorate, è arrivata la ferrovia, consentendo un accesso più agevole alla zona e facilitando gli spostamenti dei visitatori.
Oltre a essere una meta turistica, il convento di Engelberg ha continuato a svolgere un ruolo cruciale come centro culturale ed educativo. Numerosi eventi culturali, concerti e conferenze vengono organizzati regolarmente, attirando artisti, intellettuali e appassionati da tutto il mondo. In particolare il convento è oggi anche un centro scolastico dove giovani possono seguire una formazione fino alla maturità e oltre, questo grazie alla scuola per sportivi d’élite. Inoltre il convento dispone di una mensa che serve tutti i giorni oltre 300 pasti, di una palestra e di una propria falegnameria.
Lo sviluppo turistico ha anche portato a un aumento delle opportunità economiche per gli abitanti di Engelberg. L'industria del turismo ha creato posti di lavoro nei settori dell'ospitalità, della ristorazione, del commercio al dettaglio e dei servizi turistici. Inoltre, i produttori locali hanno potuto beneficiare dell'afflusso di turisti, vendendo prodotti tipici e artigianali nei negozi locali, promuovendo così l'economia locale.
Con l'aumento del turismo, è diventato essenziale preservare l'ambiente naturale circostante. Le autorità locali e gli abitanti si sono impegnati nella conservazione ambientale, promuovendo pratiche sostenibili e incoraggiando il turismo eco-friendly. L'area intorno al convento di Engelberg è diventata un esempio di come il turismo e la conservazione ambientale possano coesistere in armonia, proteggendo al contempo la bellezza naturale della regione per le generazioni future.
In conclusione, il convento di Engelberg rappresenta un esempio eccellente di come il patrimonio storico e culturale di una regione possa essere utilizzato in modo intelligente per promuovere lo sviluppo turistico ed economico. La sua capacità di attrarre visitatori da tutto il mondo, offrendo loro non solo bellezze architettoniche e storiche, ma anche opportunità economiche e culturali, lo rende un modello di successo per altre comunità che desiderano sfruttare il proprio patrimonio per prosperare in un mondo sempre più connesso e globalizzato. Engelberg, con il suo convento millenario, continua a ispirare e a incantare coloro che hanno la fortuna di visitarla, dimostrando che la ricchezza del passato può essere la chiave per un futuro luminoso e prospero.
Le visite guidate all’interno del convento, dalla durata di circa un’ora, si svolgono tutti sabati, martedì e giovedì. Durante l’interessante tour si scopre, oltre alla bellissima chiesa, il mondo nascosto della vita dei monaci benedettini. La prenotazione può essere fatta all’ufficio turistico di Engelberg oppure direttamente al convento.
Il mio percorso ad Engelberg, alla ricerca delle varie attrazioni culturali e turistiche, non termina qui. La prossima volta vi porterò a scoprire un piccolo ma prezioso museo: il “Talmuseum”. Seguitemi!
Testo a cura di Claudio Rossetti
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