Cerca e trova immobili

Viaggi & TurismoViaggio nel cuore dell’Albania: da Pogradec a Saranda

01.06.24 - 10:00
Un itinerario unico ed affascinante tra storia, cultura e natura (prima parte)
CR
Dal lago al mare
Dal lago al mare
Viaggio nel cuore dell’Albania: da Pogradec a Saranda

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

Un itinerario unico ed affascinante tra storia, cultura e natura (prima parte)

SARANDA - Il nostro viaggio era iniziato nella città di Pogradec, situata sulle rive del pittoresco Lago di Ocrida, uno dei laghi più antichi e profondi d'Europa. Questo lago, condiviso tra Albania e Macedonia del Nord, era rinomato per la sua straordinaria biodiversità e le acque cristalline. Pogradec offriva un'atmosfera tranquilla e rilassante, perfetta per passeggiate lungolago e cene a base di pesce fresco in ristoranti con viste mozzafiato.

Non lontano da Pogradec, si trova il mosaico di Lin, un'antica testimonianza della presenza romana nella regione. Il villaggio di Lin era noto per i suoi mosaici paleocristiani del V secolo, situati in una basilica sulla penisola che si protendeva nel lago. I mosaici, con i loro intricati disegni geometrici e floreali, erano una testimonianza dell'abilità artistica dell'epoca e offrivano una visione affascinante della storia religiosa della zona.

Proseguendo verso sud, abbiamo raggiunto Korça, una città che si distingue per la sua architettura neoclassica e la vivace scena culturale. Korça èfamosa per il suo tradizionale bazar ottomano, dove è possibile acquistare prodotti locali e artigianali. La cattedrale ortodossa di Resurrezione di Cristo, con le sue cupole dorate, era uno dei principali punti di riferimento della città, mentre il Museo Nazionale di Arte Medievale offre una ricca collezione di icone e reperti storici.

La nostra prossima tappa è stata Apollonia, uno dei siti archeologici più importanti dell'Albania. Fondata dai Greci nel VI secolo a.C., Apollonia era prosperata come centro commerciale e culturale sotto i Romani. Qui, abbiamo esplorato i resti del teatro, del bouleuterion (la sala del consiglio) e del tempio di Apollo. Il monastero di Santa Maria, situato all'interno del sito archeologico, ospita un interessante museo che offre una panoramica sulla storia di Apollonia e sulla vita quotidiana degli antichi abitanti.
Continuando verso la costa ionica, abbiamo raggiunto Potam, un affascinante villaggio di pescatori che si presenta con alcune delle spiagge più belle e incontaminate dell'Albania. Le acque turchesi e le spiagge di ciottoli bianchi erano l'ideale per chi cerca relax e tranquillità, lontano dalle mete turistiche più affollate. A bordo di un motoscafo abbiamo seguito la costa visitando grotte e spiagge deserte.

Non lontano da Potam si trova il suggestivo castello di Porto Palermo, costruito dal famoso governatore ottomano Ali Pasha Tepelena nel XIX secolo. Questo castello, situato su una penisola rocciosa che si protende nel mare con una vista spettacolare sulla costa circostante. La fortezza era ben conservata e una passeggiata tra le sue mura permette di immergersi nella storia tumultuosa della regione.

Il viaggio è proseguito lungo la costa verso Saranda, una delle destinazioni turistiche più popolari dell'Albania, grazie alle sue splendide spiagge e alla vivace vita notturna. Ma Saranda non era solo mare e divertimento; a breve distanza dalla città si trovava il parco archeologico di Butrint, patrimonio dell'umanità UNESCO. Butrint, con la sua storia che abbraccia oltre due millenni, è stata un'importante città greca, romana, bizantina e veneziana. Qui, tra le rovine immerse nella vegetazione, avevamo ammirato l'antico teatro, il battistero con il suo pavimento a mosaico e le mura ciclopiche che circondavano la città.

Infine, il nostro viaggio terminerà nella capitale, Tirana, una città vibrante e in continua evoluzione. Tirana offriva una miscela di storia e modernità, con il suo centro città caratterizzato da edifici colorati, ampi viali e numerosi musei e gallerie d'arte. Piazza Skanderbeg, con la statua dell'eroe nazionale albanese, è il cuore pulsante della città, mentre il Blloku, un tempo quartiere esclusivo del regime comunista, era oggi il centro della vita culturale con bar, ristoranti e locali alla moda.

Un ingrediente esclusivo di questo viaggio sono stati anche i concerti organizzati a Korça e Saranda durante i quali Marco Zappa ha suonato con artisti locali: Niço Vaske e la sua musica corciara e il simpatico Orest Kovi, chiamato l’Elvis dell’Albania.

Questo viaggio attraverso l'Albania, da Pogradec, passando per Korça, Apollonia, Potam, Porto Palermo e Saranda, ha permesso un'esperienza unica, combinando bellezze naturali, ricchezza storica e vibrante cultura. L'Albania, con la sua ospitalità e autenticità, si era rivelata una destinazione affascinante e tutta da scoprire. Il mio viaggio con un gruppo partito dalla Svizzera, e accompagnato da Elena e Marco Zappa, non termina qui. La prossima volta vi farò scoprire la capitale Tirana! Seguitemi!

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE