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Viaggi & TurismoLa capitale Tirana, tra storia e modernità

10.06.24 - 14:00
La capitale Tirana, tra storia e modernità
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Galleria d’arte architettonica
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La capitale Tirana, tra storia e modernità

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La capitale Tirana, tra storia e modernità

TIRANA - Tirana, la capitale dell'Albania, è una città che intreccia ricche tradizioni storiche con una sorprendente modernità. Dal cuore pulsante della sua piazza principale ai nuovi grattacieli che ne ridisegnano lo skyline, Tirana rappresenta un crocevia di culture e influenze diverse. In questo articolo, esploreremo alcuni dei luoghi e monumenti più significativi che rendono unica questa città affascinante.

Fondata nel 1614 da Sulejman Bargjini, un capo locale ottomano, Tirana è diventata la capitale dell'Albania nel 1920. La città ha attraversato diverse fasi storiche, dai tempi dell'Impero Ottomano, passando per l'occupazione italiana e tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale, fino al regime comunista di Enver Hoxha. Questo passato variegato ha lasciato tracce evidenti nel tessuto urbano e culturale di Tirana.

La piazza principale di Tirana, Piazza Scanderbeg, è il cuore pulsante della città. Dedicata all'eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg, che guidò la resistenza albanese contro l'Impero Ottomano nel XV secolo, la piazza è circondata da edifici simbolici come il Museo Storico Nazionale, il Palazzo della Cultura e l'Opera di Tirana. Recentemente rinnovata, la piazza è ora un vasto spazio pedonale con giardini, fontane e un design contemporaneo che invita i cittadini e i turisti a passeggiare e socializzare.

Negli ultimi anni, Tirana ha visto una trasformazione urbanistica notevole, con la costruzione di numerosi grattacieli che stanno ridisegnando il suo skyline. Tra questi spiccano la "Tirana Tower" e la "Downtown One", edifici moderni che ospitano uffici, residenze di lusso e centri commerciali. Questi grattacieli non solo rappresentano il rapido sviluppo economico della città, ma anche l'ambizione di Tirana di affermarsi come una metropoli moderna e dinamica nel panorama europeo.

Il bazar di Tirana, noto come "Pazari i Ri", è un altro punto di interesse imperdibile. Questo mercato storico, recentemente ristrutturato, è un luogo vivace dove si possono trovare prodotti freschi locali, spezie, artigianato e souvenir. Il Bazar non è solo un luogo di commercio, ma anche un centro culturale, con numerosi eventi e attività che animano l'area, rendendola un punto di ritrovo per residenti e visitatori.

La Moschea di Et'hem Bey, situata vicino a Piazza Scanderbeg, è uno dei monumenti più antichi e affascinanti di Tirana. Costruita tra il 1791 e il 1823, la moschea è un capolavoro di architettura ottomana con interni riccamente decorati e affreschi dettagliati che rappresentano paesaggi naturali e motivi floreali. Nonostante i periodi di chiusura durante il regime comunista, la moschea è oggi un luogo di culto attivo e un importante simbolo del patrimonio religioso della città.

Inaugurata nel 2012, la Cattedrale Ortodossa della Resurrezione di Cristo è una delle chiese ortodosse più grandi dei Balcani. Questo imponente edificio, situato nel centro di Tirana, è caratterizzato da un'architettura moderna e un design che mescola elementi tradizionali e contemporanei. La cattedrale è non solo un luogo di culto, ma anche un simbolo della rinascita della comunità ortodossa albanese dopo decenni di repressione religiosa sotto il regime comunista.

La Piramide di Tirana, costruita nel 1988 come museo dedicato al dittatore comunista Enver Hoxha, è uno degli edifici più controversi e iconici della città. Dopo la caduta del comunismo, l'edificio ha avuto vari utilizzi, tra cui sede di una stazione televisiva e centro congressi, ma è rimasto per lo più in disuso e in stato di degrado. Recentemente, sono terminati i lavori di ristrutturazione volti a trasformare la piramide in un centro culturale e tecnologico, con l'obiettivo di restituirle un ruolo centrale nella vita della città.

Sebbene comunemente associata all’India, Maria Teresa di Calcutta, nota anche come Madre Teresa, ha un legame profondo con Tirana. Nata il 26 agosto 1910 con il nome di Anjezë Gonxhe Bojaxhiu, Madre Teresa è cresciuta in una famiglia albanese profondamente religiosa. La sua infanzia a Tirana ha influito notevolmente sulla sua formazione spirituale e sul desiderio di dedicare la sua vita al servizio degli altri. Nel 1928, all’età di 18 anni, lasciò l’Albania per unirsi alle Suore di Loreto in Irlanda, prima di essere inviata in India, dove avrebbe iniziato la sua straordinaria opera di carità. Canonizzata nel 2016, Madre Teresa rimane una figura di ispirazione mondiale, e il suo legame con Tirana è motivo di orgoglio per la città. In suo onore, Tirana ha dedicato una chiesa, la Chiesa di Santa Teresa, che serve non solo come luogo di culto, ma anche come simbolo del profondo rispetto e ammirazione che gli albanesi nutrono per la sua eredità spirituale e umanitaria.

Tirana è una città in continua evoluzione, che sa conservare il suo passato mentre guarda al futuro con determinazione. Dalle sue radici storiche ai nuovi sviluppi urbanistici, passando per luoghi di culto e mercati tradizionali, Tirana offre un’esperienza unica che riflette la ricchezza culturale e la vitalità del popolo albanese. Una visita a questa affascinante capitale non deluderà chi è alla ricerca di autenticità e modernità in un solo luogo.

Il nostro viaggio, accompagnato da Marco ed Elena Zappa, si è concluso con un ultimo concerto, del breve tour albanese, presso la galleria d’arte Kalo. Questa volta assieme a due protagonisti della musica albanese, con cui Marco ha già tenuto parecchi concerti in passato. Il grande fisarmonicista e pianista jazz Genti Rushi, ospite anche nel recente album "Anele" del cantautore ticinese ed il giovane cantautore di Tirana Franc Coruni, con il quale marco ha lavorato sulle tecniche di loop.

Il mio viaggio, con Gaby, Verena, Adrienne, Emely, Elena e Marco, alla scoperta dell’affascinante Albania termina qui, ma non del tutto. La prossima volta vi parlerò della squisita cucina di questo paese. Sono sicuro che vi piacerà. Seguitemi!


Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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