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Viaggi & TurismoCrociera sulle Alpi: Coira, la più antica città svizzera

20.06.24 - 11:26
Tour in treno da Locarno al Vallese, da Uri ai Grigioni e ritorno (quarta parte)
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Una città, tra cultura e creatività
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Crociera sulle Alpi: Coira, la più antica città svizzera

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Tour in treno da Locarno al Vallese, da Uri ai Grigioni e ritorno (quarta parte)

COIRA - Capoluogo del Cantone svizzero dei Grigioni, Coira è una città ricca di storia, cultura e attrazioni uniche. Con una storia di oltre 5000 anni, Coira è considerata la città più antica della Svizzera. Questo spessore storico è percepibile in tutta la città e si manifesta nei suoi vicoli medievali ben conservati, negli edifici storici e nelle numerose istituzioni culturali.

Coira ha una storia lunga e movimentata che può essere fatta risalire al Neolitico. Reperti archeologici dimostrano che la zona era già abitata intorno al 3000 a.C.. Nel I secolo a.C., Coira fu conquistata dai Romani e si sviluppò come importante centro commerciale. Il nome romano della città era "Curia Raetorum". Nel Medioevo, Coira fu un importante centro ecclesiastico. Già nel IV secolo vi fu fondata una sede vescovile, la più antica a nord delle Alpi. I vescovi di Coira ebbero una notevole influenza e furono importanti attori politici nell'Europa medievale. La Cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria e il relativo Palazzo Vescovile testimoniano questo periodo e caratterizzano ancora oggi il paesaggio cittadino.

Un edificio particolarmente interessante di Coira è l'Ostello Bogentrakt. Questo edificio era originariamente una prigione ed è stato successivamente convertito in alloggi moderni. L'edificio, che oggi funge da ostello, offre un affascinante mix di storia e comfort moderno. L'ala ad arco fu costruita nel XIX secolo come parte della prigione cantonale. I muri spessi e le piccole finestre testimoniano ancora la sua funzione originaria. Nel 2007, tuttavia, l'edificio è stato ristrutturato e trasformato in un ostello. Oggi l'Arched Wing Hostel offre una sistemazione unica ai viaggiatori. Le celle sono state trasformate in camere accoglienti, pur mantenendo il carattere originale dell'edificio. È un'esperienza da vivere in un'ex prigione modernamente attrezzata, ma che rispetta la storia dell'edificio.

Il Museo d'Arte di Coira è un altro punto di forza della città e attira gli amanti dell'arte da tutto il mondo. Il museo si trova in un magnifico edificio del XIX secolo e ospita un'impressionante collezione di opere d'arte, con particolare attenzione agli artisti e alle opere della regione dei Grigioni. La collezione del Museo d'Arte di Coira comprende opere che vanno dal periodo gotico ai giorni nostri. Particolarmente degne di nota sono le opere degli artisti del movimento "Brücke", tra cui il famoso pittore espressionista Ernst Ludwig Kirchner, che trascorse gran parte della sua vita a Davos. Il museo organizza inoltre regolarmente mostre speciali che fanno luce su vari aspetti dell'arte e della cultura, offrendo così sempre nuove prospettive. Un'attenzione particolare è rivolta anche alla promozione e alla presentazione dell'arte contemporanea. Attraverso mostre temporanee ed eventi, il Museo d'arte di Coira rimane un luogo vivace di incontro e scambio.

Attualmente sono in corso le seguenti mostre temporanee: “Come la lingua inventa il mondo” (fino al 28 luglio), Fragile: la collezione della Posta in mostra (fino al 25 agosto). Sabato 22 agosto aprirà invece la mostra “Otto Dix e la Svizzera”. Otto Dix (1891-1969) è considerato uno dei più importanti artisti tedeschi del XX secolo. Il suo realismo impegnato lo rese celebre negli anni 1920, nel periodo del nazionalsocialismo fu tuttavia causa della sua emarginazione. Nel 1933 perse la sua cattedra presso l'Accademia d'arte di Dresda, le sue opere furono considerate "arte degenerata". Otto Dix si ritirò sul Lago di Costanza nelle vicinanze del confine con la Svizzera e tra il 1933 e il 1945 realizzò principalmente dipinti di paesaggi, i quali riflettono in modo sorprendente il malumore e le contraddizioni dell'epoca. Nei suoi dipinti di paesaggi spicca la tecnica pittorica dei grandi maestri, che si pone in forte contrasto con le opere in stile espressionista. I suoi paesaggi sono considerati la raffigurazione di una "emigrazione interiore" e con il loro vuoto quasi inquietante trasmettono un disagio nel tempo. Negli anni 1930, la Svizzera era un importante punto di riferimento nell'opera pittorica e di disegno di Otto Dix. Sino ad oggi, tuttavia, le sue connessioni artistiche e biografiche in Svizzera sono state poco considerate. Il Museo d'arte dei Grigioni le esplora in una mostra specifica nonché in una pubblicazione esaustiva. La mostra, aperta fino al 27 ottobre, è stata curata da Stephan Kunz e Prof. Dr. Ina Jessen.

Coira è una città che delizia i suoi visitatori con la sua ricca storia e la sua vibrante cultura. Dalle sue antiche radici attraverso il Medioevo fino ai tempi moderni, Coira offre una moltitudine di attrazioni ed esperienze. L'Ostello Bogentrakt e il Museo d'arte sono solo due esempi dei luoghi unici che questa città ha da offrire. Entrambi riflettono la storia e lo spirito creativo di Coira a modo loro e rendono la visita a questa città più antica della Svizzera un'esperienza indimenticabile.

I precendenti articoli di questo reportage sono stati pubblicati il 26 aprile, 10 e 28 maggio 2024.

Il mio viaggio in treno che mi porta, su un circuito turistico attraverso le Alpi, a scoprirne le bellezze naturali e culturali, non termina qui. La prossima volta scenderò sarò a Davos in un set cinematografico d’eccezione. Seguitemi!

Testo a cura di Claudio Rossetti



Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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