Il Locarno Film Festival annuncia il nuovo concorso dei suoi Pardi di domani.
Il responsabile del comitato di selezione, Eddie Bertozzi: «I cortometraggi non sono solo una fondamentale palestra per talenti emergenti, ma anche terreno di elezione per artisti affermati».
LOCARNO - Chi ha detto che il cortometraggio è solo una cosa da registi emergenti? Al contrario, non mancano i cineasti affermati che continuano a sperimentare con questa forma espressiva. Per dare loro maggiore visibilità e uno spazio in cui dialogare con chi sta iniziando a fare cinema, il Locarno Film Festival annuncia la creazione di una nuova sezione dei Pardi di domani: "Corti d'autore".
«Il cortometraggio non è un piccolo film, è un mondo. Una dichiarazione d’intenti. Tutto il mondo di un cineasta in pochi minuti», spiega il direttore artistico della manifestazione, Giona A. Nazzaro, che ricorda i primi passi con questo formato di Martin Scorsese, Jacques Demy e Agnès Varda. «Ci auguriamo che questa novità sarà accolta con attenzione e curiosità dalle amiche e dagli amici del Locarno Film Festival», aggiunge.
Di solito, continua Nazzaro, nei festival i cortometraggi e i mediometraggi d'autore finiscono fuori concorso perché risultano quasi sempre di difficile collocazione nell’ambito del palinsesto. «Corti d’autore sarà invece un concorso con un pardino tutto suo, nuovo, da assegnare alla migliore delle opere che hanno già iniziato ad arrivare in queste settimane», annuncia.
Il neo-responsabile del comitato di selezione Pardi di domani, Eddie Bertozzi, sottolinea il cambio di prospettiva che questa nuova sezione può offrire: «Corti d’autore è uno stimolante invito a ridefinire la nostra percezione di cosa sia un cortometraggio, chi lo dirige e perché - afferma, citato in un comunicato -. Non solo una fondamentale palestra per talenti emergenti, ma anche terreno di elezione per artisti affermati, che nella forma breve ritrovano una libertà inedita nel raccontare storie e sperimentare stili che sfidano le rigidità del formato più canonico».
«L’idea di fondo è intrecciare il cammino di chi sta appena iniziando a fare film (cinema…) e chi invece lo fa da tempo e vuole ancora sentire quel morso, quell’urgenza e quell’entusiasmo» del cortometraggio, precisa Nazzaro. «Corti d’autore sarà il luogo dove i cineasti di oggi incroceranno il cammino dei Pardi di domani», aggiunge.
Pardi di domani è la sezione del Locarno Film Festival dedicata ai corti, che da trent’anni sono al centro della sua programmazione. "Corti d’autore" sarà un terzo programma competitivo interamente dedicato ai cortometraggi e mediometraggi di registe e registi già affermati, le cui opere saranno presentate in prima mondiale o internazionale. Le iscrizioni alla nuova sezione sono aperte fin da subito.
In attesa di scoprire i nomi che faranno parte del concorso "Corti d’autore", ricorda la direzione del festival, per tutto febbraio gli amanti del formato breve possono assistere alla terza edizione delle Locarno Shorts Weeks, l’evento off e digitale del Locarno Film Festival che propone gratuitamente sul proprio sito un corto al giorno, con una durata di programmazione di sette giorni. La selezione prevede cortometraggi presentati in diverse sezioni del programma di Locarno72 da Pardi di domani a Open Doors Screenings.
La 74esima edizione del Locarno Film Festival si terrà dal 4 al 14 agosto 2021 e intende essere «si spera, all'insegna del rilancio e della ripartenza». La squadra del Festival sta lavorando nell’ottica di realizzare un’edizione completa della manifestazione, evoluzione della pandemia permettendo.