di Francesco Albi, Consigliere comunale PS a Locarno e candidato al Gran Consiglio
LOCARNO - Sabato scorso ero davanti ad un noto supermercato in centro a Locarno a raccogliere firme per il referendum lanciato dal Partito Socialista contro l’aumento delle deduzioni fiscali dei premi di cassa malati.
Una signora, sentendo che il parlamento lo scorso dicembre aveva approvato una legge per la quale una famiglia con un reddito di mezzo milione di franchi ottiene un vantaggio di 800 franchi mentre una famiglia con un reddito di centomila ne ottiene uno solo di 100 franchi, è scoppiata a ridere. Rideva per l’assurdità della legge, ovviamente.
È normale che una legge tanto assurda da far ridere, che porta vantaggi finanziari a chi non ne ha bisogno mentre a chi farebbe comodo un sostegno restano le briciole, venga approvata dalla maggioranza del parlamento? Si, in Ticino è normale.
Alle elezioni del prossimo 2 aprile sarà importante votare la lista Socialisti e Verdi. Perché far guadagnare terreno in parlamento all’area progressista non è un risultato fine a se stesso. È contribuire ad arginare questa politica che fa gli interessi sempre delle stesse persone. È denunciare davanti al popolo le ingiustizie che le maggioranze attuali vendono come normalità. È battersi per una società più equa, sostenibile e accessibile per tutte e tutti.
E comunque la signora ha firmato. Sia il referendum sia l’iniziativa per limitare i premi di cassa malati al 10% del reddito. Invito anche voi a farlo.